Ero arrivato in anticipo in casa di amici. Ingannavo l’attesa contemplando il loro acquario. Lasciati dire che se tu vuoi un po’ di calma, se desideri entrare in un clima di tranquillità, osserva la vita dell’acquario.
Non vedi pesci che guizzano verso traguardi lontani; né corse affannose in cerca di cibo; del resto non ne avrebbero lo spazio; ma semplicemente in quel breve metro cubo li contempli quasi estatici, stare con eleganza dove sono, contenti di ciò che li circonda.
Se badi bene non hanno niente, ma per la calma con cui si muovono ti assicurano di aver trovato e di possedere tutto nel minimo spazio indispensabile. Un acquario sembra ripeterti: “a chi ha Dio, nulla manca”.
La tranquillità te la dimostrano e te la comunicano non solo e non tanto nel rimanere immersi galleggiando con apparente immobilità …ma te la infondono anche con le brevi mosse che sanno più di gioco tra loro che di fuga da un pericolo.
E’ la pace di chi tiene il giusto rapporto con i suoi prossimi, è la tranquillità che, tu ed io, dimostriamo e comunichiamo “stando nell’amore”. Questa tipica serenità distoglie dall’affanno chi ti guarda, rassicura i fratelli e testimonia che chi possiede il tutto non ha proprio bisogno di niente. “Il Padre sa di che cosa avete bisogno”.
Ciao da p. Andrea
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