L’incontro, quale paradigma su cui costruire una nuova fase della vita pastorale della Chiesa. Questo il centro del saluto che l’arcivescovo Rino Fisichella, presidente del Pontificio Consiglio per la Promozione della nuova Evangelizzazione, ha rivolto stamane a Papa Francesco nell’udienza con i membri del Dicastero, riuniti per la terza sessione plenaria.
Ricordando il tema centrale dell’assemblea – ovvero come annunciare il Vangelo in modo nuovo e con maggior entusiasmo, alla luce dell’Esortazione Apostolica Evangelii gaudium — il presule nel suo discorso – riportato da L’Osservatore Romano – ha sottolineato come la cultura dell’incontro è “necessaria anche nell’impegno della catechesi mediante la quale la comunità cresce nella maturazione della fede, e nel suo impegno che diventa visibile in primo luogo nella testimonianza dell’amore e della misericordia che siamo chiamati a vivere verso tutti senza escludere nessuno”.
Fisichella ha poi ringraziato il Santo Padre per aver pensato al Pontificio Consiglio come animatore e organizzatore del Giubileo straordinario della Misericordia, che – ha detto – “è un’ulteriore opportunità per far diventare l’essenza del Vangelo la vita quotidiana di ogni credente”. A questo proposito, l’arcivescovo ha assicurato che il dicastero è chiamato a “promuovere, anzitutto presso ogni singola Chiesa locale, quel movimento di popolo che passando per la porta santa della misericordia ritrova la forza dell’incontro con Cristo da annunciare, partecipare e testimoniare a ogni fratello che incontra nel proprio cammino”.