“Solo attraverso una rinnovata relazione tra scienza e vita è possibile rigenerare alle radici il tessuto della società civile nel nostro Paese e le numerose sollecitazioni emerse in questa giornata di lavori congressuali ci incoraggiano ad affrontare le nuove sfide antropologiche e bioetiche con spirito critico e dialogico”.
Con queste parole Paola Ricci Sindoni, presidente nazionale dell’associazione Scienza & Vita, si è espressa a margine del convegno del decennale associativo Quale scienza per quale vita?.
“Ringraziamo il Card. Angelo Bagnasco – ha proseguito Ricci Sindoni- che, dopo una suggestiva presentazione dei temi antropologici ed etici con riferimenti alla Sacra Scrittura e all’insegnamento magisteriale, ha ripresentato i temi caldi dell’attuale dibattito culturale concentrandosi sia sulle molteplici insidie alla vita, sia sui pericoli insiti nello scientismo tecnologico”.
“Dopo dieci anni del nostro impegno ribadiamo che la nostra identità associativa non è statica e fissa, buona per tutte le stagioni, e neppure un’identità fluida, esposta a ogni vento di novità. Al contrario si propone come un’identità dinamica volta a rivedere criticamente le strategie, nella convinzione che il Bene che ci sta davanti non è proprietà di alcuno, ma solo un punto alto da perseguire con umiltà e perseveranza”, ha poi concluso la presidente di Scienza & Vita.