Francesco e Raul Castro: una visita “strettamente privata”

Al termine di un colloquio durato quasi un’ora, il Papa ha regalato al leader cubano una medaglia di San Martino di Tours, ricordando che è necessario “coprire la miseria della nostra gente e promuovere le persone e la loro dignità”

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Papa Francesco ha ricevuto stamattina in Vaticano il presidente cubano Raul Castro. Un incontro di grande rilevanza, in vista del viaggio a Cuba del Santo Padre, che precederà quello negli USA, in programma dal 23 al 28 settembre.

Secondo quanto riferisce il direttore della Sala Stampa Vaticana, padre Federico Lombardi, si è trattato di una visita “strettamente privata”, iniziata in una saletta adiacente all’Aula Paolo VI.

Il Papa ha atteso lì il leader cubano e lo ha accolto con un “benvenuto”. Raul Castro gli ha stretto la mano, poi i due si sono recati nello studio dove hanno conversato in spagnolo per 55 minuti.

Di seguito, il Pontefice e il leader cubano si sono spostati nella stanza accanto, dove il Santo Padre ha salutato la delegazione cubana, nell’ambito della quale era presente il Ministro degli Affari Esteri.

Castro ha offerto in dono al Papa una piccola medaglia d’argento, prodotta in occasione del 200° anniversario della fondazione della Cattedrale dell’Avana, di cui vi sono solo 25 copie. Altro dono è stata una foto dell’artista cubano Kcho, presente nella delegazione; quest’ultimo ha spiegato al Papa di aver dipinto barche a forma di croce, con riferimento agli sbarchi e alle tragedie di Lampedusa. Il Papa gli ha risposto: “Grazie per l’ispirazione”.

Da parte sua, il Pontefice ha regalato a Castro un medaglione di San Martino di Tours, ricordando che questi, con il suo mantello, diede da vestire a un vagabondo. Ha quindi aggiunto che è necessario “coprire la miseria del nostro popolo e promuovere le persone e la loro dignità”. Il Papa ha poi consegnato una copia della sua esortazione apostolica Evangelium Gaudium, ricordando che tale documento, oltre ad una parte religiosa, presenta una parte sociale.

È la seconda volta che uno dei Castro visita il Vaticano: il primo è stato Fidel, che ha incontrato Giovanni Paolo II nel 1996, mentre a settembre sarà la terza volta che un Papa si reca a Cuba negli ultimi 17 anni.

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ZENIT Staff

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