Domani, venerdì 28 febbraio, alle ore 7.45, l’Arcivescovo di Milano, il cardinale Angelo Scola, celebrerà la Messa al Santuario della Beata Vergine delle Lacrime a Treviglio (Bergamo), in occasione della festa che da oltre 400 anni fa memoria del miracolo mariano.
Durante la celebrazione saranno suonate la campane a festa e sarà alzato il velo sull’antica immagine della Madonna che il 28 febbraio 1552 fu vista piangere.
La storia tramanda che l’evento prodigioso sconvolse a tal punto il comandante dell’esercito francese, Odet de Foix, signore di Lautrec, da convincerlo a fermare l’attacco che stava preparandosi a sferrare contro il borgo, colpevole di avergli rifiutato accoglienza e viveri, favorendo così le rivali truppe spagnole.
Per la cittadina bergamasca legata alla diocesi ambrosiana (30mila abitanti, cinque parrocchie riunite in un’unica comunità pastorale), quella di domani sarà una giornata di preghiera.
La celebrazione eucaristica presieduta dall’Arcivescovo è preceduta e seguita da altre due messe, alle 6 e alle 9,15. Alle 14 i fedeli torneranno al Santuario per il rosario e alle 20,30 per la celebrazione della Parola con il vicario episcopale della Zona Pastorale VI, monsignor Franco Carnevali. Alle 16.45 anche un momento dedicato ai ragazzi degli oratori della Comunità pastorale.
Il Santuario della Beata Vergine delle Lacrime fu fatto costruire da San Carlo Borromeo. Il tempio, progettato secondo gli stilemi architettonici dell’età Borromaica (ma poi ampliato agli inizi del Novecento da Cesare Nava), ospita dal 1619 la venerata immagine di Maria Santissima. Nei secoli pittori e scultori, lombardi e non, furono via via chiamati ad abbellire e ornare la sacra dimora mariana.