La "pazzia" di essere padri e madri

Le multinazionali Hero e Ikea diffondono spot a favorevo della vita e della famiglia

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In queste pubblicità, si nota chiaramente come stia cambiando il modello culturale di riferimento. La multinazionale agroalimentare svizzera Hero, famosa per le sue marmellate, ha diffuso un video che sta suscitando scalpore tra i naviganti della rete.

Lo spot ha per titolo La locura de ser padres che si può tradurre come La pazzia di essere genitori. Il video inizia con la scoperta da parte di una mamma di aspettare un bambino. Procede quindi con la nascita e le immagini familiari, durante i quali una voce fuori campo racconta che è un tempo di “pazzia” dove per il padre e la madre tutto cambia.

Il tempo non è più tuo. Lo spazio in camera è occupato dalla culla. L’auto si riempe di giocattoli e bisogna aggiungere un seggiolino porta bimbo. Anche il letto non è più tuo.  Nell’intimità tra te e tua moglie c’è uno o spazio occupato da un bambino. E poi la pazzia di giocare con questo esserino, il tempo dedicato per vestirlo, lavarlo, dargli da mangiare.

La vita del padre e della madre è stravolta dalla novità. Ma – dice la voce fuori campo – seppur con tutte le difficoltà, “la vita con un bambino non la cambieresti con nulla al mondo”. “Anzi questa è la cosa più fantastica della tua vita.”

Uno spot che esprime le difficoltà e il sentimento che provano ogni uomo e donna di fronte alla nascita e alla vita insieme a quegli angeli che si chiamano bambini o bambine. Uno spot a favore della vita e della famiglia tra i più belli. Si consiglia di farlo vedere a chi frequenta i corsi prematrimoniali.

Il Gruppo Hero è un’azienda multinazionale che lavora nel settore agroalimentare. Produce frutta, confetture, marmellate, alimenti per l’infanzia e per celiaci, barrette ai cereali e decorazioni per dolci. Il gruppo ha la propria sede in Svizzera ed è presente in oltre 50 Paesi (30 con proprie strutture ed in altri 20 mediante l’export dei propri prodotti).

Il sito spagnolo Religión en libertad riferisce, inoltre, di un altro annuncio pubblicitario a favore della vita e della famiglia dell’Ikea, che ha ricevuto finora più di un milione di visite. Lo spot inizia con due genitori che guardano preoccupati la figliola sullo scuola bus. 

Poi in un’altra scena un altra donna guarda il test di gravidanza e scopre di essere incinta. Il marito reagisce benissimo, l’abbraccia, ride, la bacia. Poi la gravidanza va avanti. Il marito è premuroso. La mette a letto e la ricopre di attenzioni. Gli mette il cuscino sotto le gambe che potrebbero gonfiarsi. Gli accarezza il pancione. Insieme dalla ginecologa, moglie e marito osservano sul video dell’ecografia il viso del bambino che cresce. E poi la scena del parto, le prime cure.

Il papà che tiene in braccio la piccola, che cambia i pannolini.La mamma che la culla e la tiene ìn braccio, la bimba che si addormenta ridendo. E poi altre scene con altre famiglie giovani, in cui si vedono crescere i bambini e le bambine, o una bimba che piange perché ha fame e si placa quando ottiene il biscotto da mangiare, o ancora la famiglia riunita intorno ad un piccolo tavolo, con mamma e papà che insegnano a scrivere e disegnare al piccolo. E poi giochi insieme sul lettone, il piccolo che impara a bere da solo, che aiuta i genitori ad asciugare i piatti, che legge insieme alla mamma prima di dormire.

Un’altra scena mostra una famiglia con tre femminucce che festeggiano un compleanno. La panna sul naso, candeline accese, canti e festeggiamenti. Anche la famiglia con il maschietto cresce, adesso i bambini sono due: giocano e bisticciano. Uno piange, ma è consolato dal papà.

Scene con i bambini che vanno a letto la sera e che la mattina fanno colazione con i genitori prima di andare a scuola. Tutto si conclude con una mamma che saluta il papà che accompagna le bambine che vanno a scuola. Ed infine appare il logo dell’Ikea. Le scritte sono in cinese, ma il significato è chiaro: la famiglia, soprattutto se arricchita dalla presenza di bambini e bambine, significa allegria e gioia.

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Antonio Gaspari

Cascia (PG) Italia Studi universitari a Torino facoltà di Scienze Politiche. Nel 1998 Premio della Fondazione Vittoria Quarenghi con la motivazione di «Aver contribuito alla diffusione della cultura della vita». Il 16 novembre del 2006 ho ricevuto il premio internazionale “Padre Pio di Pietrelcina” per la “Indiscutibile professionalità e per la capacità discreta di fare cultura”. Il Messaggero, Il Foglio, Avvenire, Il Giornale del Popolo (Lugano), La Razon, Rai tre, Rai due, Tempi, Il Timone, Inside the Vatican, Si alla Vita, XXI Secolo Scienza e Tecnologia, Mondo e Missione, Sacerdos, Greenwatchnews. 1991 «L'imbroglio ecologico- non ci sono limiti allo sviluppo» (edizioni Vita Nuova) . 1992 «Il Buco d'ozono catastrofe o speculazione?» (edizioni Vita Nuova). 1993 «Il lato oscuro del movimento animalista» (edizioni Vita Nuova). 1998 «Los Judios, Pio XII Y la leyenda Negra» Pubblicato da Planeta in Spagna. 1999 «Nascosti in convento» (Ancora 1999). 1999 insieme a Roberto Irsuti il volume: «Troppo caldo o troppo freddo? - la favola del riscaldamento del pianeta» (21mo Secolo). 2000 “Da Malthus al razzismo verde. La vera storia del movimento per il controllo delle nascite” (21mo Secolo, Roma 2000). 2001 «Gli ebrei salvati da Pio XII» (Logos Press). 2002 ho pubblicato tre saggi nei volumi «Global Report- lo stato del pianeta tra preoccupazione etiche e miti ambientalisti» (21mo Secolo, Roma 2002). 2002 ho pubblicato un saggio nel nel Working Paper n.78 del Centro di Metodologia delle scienze sociali della LUISS (Libera Università Internazionale degli Studi Sociali Guido Carli di Roma) «Scienza e leggenda, l’informazione scientifica snobbata dai media». 2003 insieme a VittorFranco Pisano il volume “Da Seattle all’ecoterrorismo” (21mo Secolo, Roma 2003). 2004 ho pubblicato insieme a Riccardo Cascioli “Le Bugie degli Ambientalisti” (Edizioni Piemme). 2004 coautore con del libro “Emergenza demografia. Troppi? Pochi? O mal distribuiti?” (Rubbettino editore). 2004 coautore con altri del libro “Biotecnologie, i vantaggi per la salute e per l’ambiente” ((21mo Secolo, Roma 2004). 2006 insieme a Riccardo Cascioli “Le Bugie degli Ambientalisti 2” (Edizioni Piemme). 2008 insieme a Riccardo Cascioli il libro “Che tempo farà… Falsi allarmismi e menzogne sul clima (Piemme). 2008, è stata pubblicata l’edizione giapponese de “Le bugie degli ambientalisti” edizioni Yosensha. 2009. insieme a Riccardo Cascioli “I padroni del Pianeta – le bugie degli ambientalisti su incremento demografico, sviluppo globale e risorse disponibili” (Piemme). 2010 insieme a Riccardo Cascioli, è stato pubblicato il volume “2012. Catastrofismo e fine dei tempi” (Piemme). 2011 Questo volume è stato pubblicato anche in Polonia con l’imprimatur della Curia Metropolitana di Cracovia per le e3dizioni WYDAWNICTTWO SW. Stanislawa BM.

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