Con un articolo dal titolo “Forti attese che richiedono risposte immediate”, pubblicato sul sito www.azionecattolica.it, il presidente nazionale dell’Azione cattolica, Franco Miano, rivolge al neo presidente del Consiglio, Matteo Renzi, e al suo Governo gli auguri di “buon lavoro” e l’auspicio per “un’azione di governo riformatrice, ispirata a criteri di solidarietà, che sappia dare risposte concrete e rapide ai tanti problemi con i quali quotidianamente gli italiani si confrontano”.
Il presidente Miano, nel sottolineare che “il Paese ha grandi attese” e “Poco si è appassionato alla tribolata vicenda politica, e tutta interna alle stanze dei partiti, che ha portato all’avvicendamento tra Matteo Renzi ed Enrico Letta”, ricorda che le molteplici difficoltà del presente chiamano tutti a sottoscrivere “un ‘Patto di speranza’, che abbia come orizzonte il futuro del Paese e delle giovani generazioni”.
Il presidente nazionale dell’Ac, nell’evidenziare che “si era appena cominciata ad affacciare la possibilità di chiudere, seppur con le prudenze dovute al contesto dei conti pubblici e dei vincoli europei e internazionali, la lunga fase dell’austerity”, chiede che “nella fatica di costruire un Paese più equo, intraprendente e solidale”, il nuovo Governo sappia “raccogliere questa eredità e mostrare capacità di equilibrio e autorevolezza, un’azione ispirata da spirito di equità, nella consapevolezza che forme di gradualità e ‘compromesso’ risultano oggi impraticabili”.
Per Franco Miano “il momento storico è delicato. Populismi e derive autoritarie sono sempre dietro l’angolo. Dunque, la politica non sia spettatrice, ma accompagni l’azione di governo con riforme istituzionali altrettanto necessarie per combattere la crisi”. In tal senso, “legge elettorale e etica della politica (numero dei parlamentarti, costi dei partiti e delle istituzioni, democrazia interna) sono temi ineludibili sui cui il Parlamento italiano ha l’opportunità, davanti ai cittadini, di misurare la propria credibilità”.
“Appare altresì ineludibile”, aggiunge Miano, “l’intervento sulla Carta costituzionale per adeguare le istituzioni democratiche ai criteri di efficienza, velocità, efficacia e assoluta trasparenza e per riordinare gli enti locali all’insegna dell’utile e del necessario”.
Infine, il grazie sentito ad Enrico Letta. “In conclusione”, scrive il presidente nazionale dell’Ac, “nell’augurare con sincerità a Matteo Renzi e alla sua squadra di governo buon lavoro nell’interesse del Paese, avverto anch’io, personalmente, l’urgenza umana di esprimere gratitudine a Enrico Letta per la ‘forma’ e la ‘sostanza’ con cui ha condotto l’azione di governo e ha promosso l’immagine dell’Italia all’estero”.
