L’incontro con i malati, il personale e i volontari, la preghiera comune nella cappella e la visita ai pazienti del reparto delle cure palliative. Si è svolta così la visita di mons. Zygmunt Zimowski, presidente del Pontificio Consiglio per gli Operatori Sanitari (per la Pastorale della Salute), ieri, domenica, 16 Febbraio, all’Ospizio in Częstochowa.
Accompagnato dal Metropolita Wacław Depo, il presule ha sottolineato nel suo discorso il significato della sofferenza umana e ha ricordato il Beato Giovanni Paolo II , che è stato “l’icona della sofferenza”. “Questa sofferenza – ha detto – ha accompagnato il Beato per tutta la sua vita: con la morte di sua madre e quella dei suoi amici durante la Seconda Guerra Mondiale”.
Il Presidente del Pontificio Consiglio per la Pastorale della Salute ha poi aggiunto che “Gesù ha chiamato ciascuno di noi ad essere il buon samaritano”, perciò “bisogna fare del bene per i malati e sofferenti”.
Mons. Zimowski ha inoltre rimarcato l’importanza della responsabilità nelle sue diverse dimensioni: “la responsabilità per noi stessi, per la santità della vita, la responsabilità per gli altri, per la Chiesa e per la Patria”. “La gloria di Dio sulla terra – ha concluso l’arcivescovo – dipende dal fatto che tu e io siamo brave persone”.
Dopo la preghiera e la benedizione, Zimowski e l’Arcivescovo Depo hanno visitato i pazienti in reparto delle cure palliative. “Vogliamo che i nostri pazienti ricevano non solo le cure mediche, ma anche un aiuto spirituale. Io credo che i nostri malati e sofferenti rappresentino lo stesso Gesù che ci ha insegnato l’amore, la speranza e ha sofferto tanto per noi”, ha dichiarato a ZENIT Anna Kaptacz, responsabile dell’Ospizio polacco.
La struttura, nata nel 1992 su iniziativa degli infermieri di Czestochowa, attualmente ospita oltre 300 malati e 50 bambini sofferenti. Mons. Zimowski il giorno precedente alla visita, sabato 15 febbraio, ha partecipato anche al Simposio in occasione dei 20 anni di attività dell’Associazione Cattolica dei Medici Polacchi, svoltosi presso il Seminario Maggiore in Częstochowa.