Terzo round per il C8: il Consiglio di otto saggi cardinali istituito da Papa Francesco è tornato oggi in Vaticano per la terza delle sue riunioni dalla creazione del 13 aprile 2013. Voluto da Bergoglio per aiutarlo nel governo della Chiesa universale e per studiare un progetto di revisione della Costituzione Pastor bonus sulla Curia Romana, il Consiglio si riunirà mattina e pomeriggio, nella Domus Santa Marta, fino al prossimo 19 febbraio. Il tutto alla presenza, sempre, del Pontefice e del Segretario di Stato, mons. Pietro Parolin, presto cardinale nell’imminente Concistoro del 22 febbraio.
Sulla riunione di stamane ha riferito il direttore della Sala stampa vaticana, padre Federico Lombardi, in un briefing con i giornalisti. Un briefing conciso visto che – ha osservato il gesuita – “siamo all’inizio di una settimana, anzi di dieci giorni, piuttosto pieni” di riunioni e di eventi.
Centro della mattinata di oggi – ha poi informato – sono state le audizioni dei rappresentanti della Commissione referente di studio e indirizzo sull’organizzazione della struttura economico-amministrativa della Santa Sede, ribattezzata con la sigla “Cosea”. Solo tre i rappresentanti della Commissione presenti: il presidente Zahra, il segretario mons. Vallejo Balda e uno dei membri, il tedesco Jochen Messemer, anche revisore internazionale della Prefettura degli Affari Economici, i quali – ha detto Lombardi – hanno riferito dei “tanti lavori” avviati dalla Commissione in questi primi 7-8 mesi dalla sua istituzione.
Probabilmente, ha aggiunto il portavoce vaticano, la Cosea ha anche “delle prime bozze o delle idee o delle proposte possibili”; in ogni caso, oggi è stata illustrata solo “una presentazione iniziale di queste risultanze” e “non c’è stata alcuna decisione presa di nessun genere”. La riflessione sulla relazione verrà poi approfondita dagli otto porporati.
Nel pomeriggio, dopo il pranzo dal cardinale Bertello, il C8 continuerà il suo lavoro senza i rappresentanti delle Commissioni. Domani mattina, si terrà invece l’audizione dell’altra Commissione referente, quella sullo Ior. Uno dei temi più ‘caldi’ che toccherà scandagliare il Consiglio.
Papa Francesco, ha sottolineato padre Lombardi, sarà presente a tutte le riunioni, eccetto a quella del mercoledì mattina, perché impegnato nell’Udienza generale in piazza San Pietro. I cardinali affronteranno quindi argomenti di minor rilievo. Sempre mercoledì, nel pomeriggio – ha riferito il portavoce – è previsto un incontro tra gli otto saggi e altri colleghi porporati membri del Consiglio dei Quindici, che saranno già a Roma in vista del Concistoro. Dunque un’occasione di incontro e di “raccordo” tra i due Consigli.
Insomma – ha osservato il direttore della Sala Stampa vaticana – “il programma di questi tre giorni del Consiglio degli otto è piuttosto denso”. Ma non finisce qui: “Per continuare la prospettiva su queste giornate – ha aggiunto Lombardi – giovedì mattina, 20 febbraio, comincia il Concistoro straordinario, la riunione a cui sono convocati tutti i cardinali”.
Come le altre volte, esso avrà luogo nell’Aula nuova del Sinodo, alle 9.30, e si svolgerà secondo protocollo. Quindi il saluto del cardinale decano Angelo Sodano, un breve intervento del Santo Padre ai porporati, e una relazione introduttiva del cardinale Walter Kasper sulla famiglia, tema del Concistoro. Seguiranno poi gli interventi liberi dei cardinali, sia per il pomeriggio che per il resto della mattina e il giorno successivo.
Tra le novità riferite da padre Lombardi, inoltre, l’incontro di venerdì sera tra Papa Francesco e la presidente del Brasile, Dilma Russef, a conclusione delle riunioni del Concistoro presso l’Aula Paolo VI. Per concludere, infine, altri due importanti appuntamenti lunedì 24 e martedì 25 febbraio: la Segreteria del Sinodo e il Consiglio dei Quindici.