La perla è formata dalla lacrime dell'ostrica

Papa Francesco accetta l’invito ad andare nello Sri Lanka e esorta a guarire le ferite collaborando con l’avversario di ieri per costruire insieme il domani, unica strada che può garantire pace e sviluppo

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Nell’occasione il cardinale Malcolm Ranjith ha invitato il Pontefice a visitare lo Sri Lanka.

“Accolgo questo invito e credo che il Signore ci darà la grazia”, ha detto il Papa, spiegando che lo Sri Lanka è chiamata la Perla dell’Oceano Indiano, per la sua bellezza naturale e la sua conformazione.

Una perla che si dice formata dalle lacrime dell’ostrica.

Purtroppo, a causa del conflitto interno che ha provocato tante vittime e causato tanti danni “molte lacrime sono state versate negli ultimi anni”

“Non è facile, guarire le ferite e collaborare con l’avversario di ieri per costruire insieme il domani – ha sottolineato il Vescovo di Roma -, ma è l’unica strada che ci dà speranza di futuro, speranza di sviluppo e speranza di pace”.

Per alimentare la speranza di una via del bene, il Pontefice ha ricordato che settantacinque anni fa, quando stava per scoppiare il secondo conflitto mondiale i fedeli dello Sri Lanka , “si affidarono alla Madonna, che sempre difende i suoi figli dai pericoli”.

Così nel 1940, nonostante la guerra, l’arcivescovo di Colombo, mons. Jean-Marie Masson, degli Oblati di Maria Immacolata, fece il voto di far costruire un santuario in onore della Madonna se l’isola fosse stata preservata dall’invasione straniera.

“Così avvenne – ha affermato papa Francesco -, e dopo la fine della guerra fu edificato il bel Santuario di Nostra Signora di Lanka, a Tewatte, consacrato quaranta anni or sono”.

Il Santo Padre ha concluso affidando i presenti alla materna intercessione di Maria, Nostra Signora di Lanka e chiedendo preghiere per se.

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Antonio Gaspari

Cascia (PG) Italia Studi universitari a Torino facoltà di Scienze Politiche. Nel 1998 Premio della Fondazione Vittoria Quarenghi con la motivazione di «Aver contribuito alla diffusione della cultura della vita». Il 16 novembre del 2006 ho ricevuto il premio internazionale “Padre Pio di Pietrelcina” per la “Indiscutibile professionalità e per la capacità discreta di fare cultura”. Il Messaggero, Il Foglio, Avvenire, Il Giornale del Popolo (Lugano), La Razon, Rai tre, Rai due, Tempi, Il Timone, Inside the Vatican, Si alla Vita, XXI Secolo Scienza e Tecnologia, Mondo e Missione, Sacerdos, Greenwatchnews. 1991 «L'imbroglio ecologico- non ci sono limiti allo sviluppo» (edizioni Vita Nuova) . 1992 «Il Buco d'ozono catastrofe o speculazione?» (edizioni Vita Nuova). 1993 «Il lato oscuro del movimento animalista» (edizioni Vita Nuova). 1998 «Los Judios, Pio XII Y la leyenda Negra» Pubblicato da Planeta in Spagna. 1999 «Nascosti in convento» (Ancora 1999). 1999 insieme a Roberto Irsuti il volume: «Troppo caldo o troppo freddo? - la favola del riscaldamento del pianeta» (21mo Secolo). 2000 “Da Malthus al razzismo verde. La vera storia del movimento per il controllo delle nascite” (21mo Secolo, Roma 2000). 2001 «Gli ebrei salvati da Pio XII» (Logos Press). 2002 ho pubblicato tre saggi nei volumi «Global Report- lo stato del pianeta tra preoccupazione etiche e miti ambientalisti» (21mo Secolo, Roma 2002). 2002 ho pubblicato un saggio nel nel Working Paper n.78 del Centro di Metodologia delle scienze sociali della LUISS (Libera Università Internazionale degli Studi Sociali Guido Carli di Roma) «Scienza e leggenda, l’informazione scientifica snobbata dai media». 2003 insieme a VittorFranco Pisano il volume “Da Seattle all’ecoterrorismo” (21mo Secolo, Roma 2003). 2004 ho pubblicato insieme a Riccardo Cascioli “Le Bugie degli Ambientalisti” (Edizioni Piemme). 2004 coautore con del libro “Emergenza demografia. Troppi? Pochi? O mal distribuiti?” (Rubbettino editore). 2004 coautore con altri del libro “Biotecnologie, i vantaggi per la salute e per l’ambiente” ((21mo Secolo, Roma 2004). 2006 insieme a Riccardo Cascioli “Le Bugie degli Ambientalisti 2” (Edizioni Piemme). 2008 insieme a Riccardo Cascioli il libro “Che tempo farà… Falsi allarmismi e menzogne sul clima (Piemme). 2008, è stata pubblicata l’edizione giapponese de “Le bugie degli ambientalisti” edizioni Yosensha. 2009. insieme a Riccardo Cascioli “I padroni del Pianeta – le bugie degli ambientalisti su incremento demografico, sviluppo globale e risorse disponibili” (Piemme). 2010 insieme a Riccardo Cascioli, è stato pubblicato il volume “2012. Catastrofismo e fine dei tempi” (Piemme). 2011 Questo volume è stato pubblicato anche in Polonia con l’imprimatur della Curia Metropolitana di Cracovia per le e3dizioni WYDAWNICTTWO SW. Stanislawa BM.

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