Pio IX nel cuore e nella mente di Giovanni XXIII

La devozione di papa Roncalli per il suo predecessore, di cui ricorre venerdì 7 febbraio la memoria liturgica, nelle parole del cardinale designato Loris Capovilla

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In occasione della memoria liturgica del beato Pio IX che la Chiesa celebra venerdì 7 febbraio, riprendiamo il brano di un ben documentato articolo di monsignor Loris Francesco Capovilla – il quale sarà creato cardinale nel concistoro del prossimo 22 febbraio – che mostra la devozione nei confronti del suo predecessore da parte del beato Giovanni XXIII, di cui si celebrerà la canonizzazione il prossimo 27 aprile.

È dunque provato che Giovanni XXIII volesse ad ogni costo beatificare Pio IX? E in quale circostanza avrebbe desiderato la auspicata glorificazione? L’indicazione, nel senso di voto ardente del cuore, riguardava la chiusura del Concilio Vaticano II, che avrebbe dovuto essere, nella mens di Giovanni XXIII, una solenne celebrazione della santità della Chiesa cattolica, una grande festa di ognissanti: provenienti da ogni popolo, lingua ed area culturale. Espresse questo voto a voce e per iscritto numerose volte; come il 25 agosto 1959, rimo anno del suo pontificato, a Genezzano, rievocando la visita fatta a quel santuario della Mater Boni Consilii dall’angelico Pio., novantacinque anni innanzi: «Pio IX: ecco un nuovo motivo di preghiera al Signore perché, se a lui piacerà, si degni di affrettare il giorno della glorificazione anche in terra del grande e venerato pontefice».

Passeranno tre anni. Il 22 agosto 1962, in udienza pubblica, ricordando la festa del Cuore Immacolato di Maria, Giovanni XXIII farà riapparire dinanzi alla commossa assemblea il Papa dell’Immacolata, nuovamente compromettendosi sul tema della glorificazione del servo di Dio: «Eccelsa e nobile figura di pastore, del quale fu anche scritto, nell’avvicinarlo all’immagine di nostro Signore Gesù Cristo, che nessuno fu più di lui amato e odiato dai contemporanei. Ma le sue imprese, la sua dedizione alla Chiesa rifulgono oggi più che mai; unanime è l’ammirazione: mi conceda, cioè, il Signore il grande dono di poter decretare gli onori dell’altare, durante lo svolgimento del XXI Concilio ecumenico a colui che indisse e celebrò il XX, il Vaticano I».

Tratto dall’articolo L.-F. CAPOVILLA, Pio IX nel pensiero e nel cuore di Giovanni XXIII, in Pio IX. Arcivescovo di Spoleto (1827-1832). Atti del terzo convegno di studi storici ecclesiastici su “La figura e l’opera di Pio IX” (Spoleto, 28-30 dicembre 1977), Ed. Vallecchi, Spoleto 1980, pp. 271-290. Il testo completo è presente nel seguente sito

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ZENIT Staff

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