ROMA, giovedì, 20 agosto 2009 (ZENIT.org).- Un centinaio di persone dell'associazione Amici del Cammino di Santiago, insieme a un altro centinaio di fedeli, sono partiti il 10 agosto per un pellegrinaggio tra Assisi e Roma, che li porterà a percorrere 225 chilometri.
I partecipanti al pellegrinaggio, che si spostano a bordo di carri trainati da asini e muli, saranno ricevuti dal Papa nella residenza pontificia di Castel Gandolfo.
Uno degli obiettivi del pellegrinaggio è “rivendicare l'importanza dei cammini d'Europa nella costruzione della cultura occidentale”, ha detto a ZENIT Juan Carlos López Pinto, membro dell'associazione Amici del Cammino di Santiago a Salamanca.
Durante il pellegrinaggio si sono tenuti dei laboratori su ciascuno dei carretti trainati da 14 tra asini e muli.
La spedizione è composta da dieci carri tematici: l'Apostolo Santiago, Bambini, San Pietro, Musica, San Paolo, Culturale, Vergine Pellegrina, Ambiente, Solidale, Commercio.
L'iniziativa, denominata “Campamento Arriero”, mira ad approfondire gli aspetti culturali, ambientali, monumentali e religiosi del Cammino di San Francesco tra Assisi e Roma.
Insieme ai circa cento salmantini partecipano altre centinaia di pellegrini provenienti da diverse zone della Spagna e dell'Europa.
Al “Campamento Arriero” prende parte anche un gruppo di bambini di età compresa tra i 2 e i 12 anni.
Lungo il percorso, nelle diverse tappe nelle cittadine italiane, i partecipanti sfoggiano alcuni costumi tradizionali legati ad antichi mestieri.
I partecipanti intendono inoltre sensibilizzare sul Cammino di Santiago, specialmente in vista dei diversi eventi in programma per l'Anno Santo Giacobeo 2010.