Cardinale Maradiaga: la Chiesa è lungimirante nell'affrontare i problemi

Lo dimostra la Caritas con l’immigrazione

Share this Entry

PALMA DE MALLORCA (Spagna), martedì, 29 luglio 2008 (ZENIT.org).- “Non è giusto dire che la Chiesa arriva sempre tardi ai problemi”, ha affermato il Cardinale Arcivescovo di Tegucigalpa e presidente di Caritas Internationalis, Óscar Andrés Rodríguez Maradiaga, in una conferenza che ha pronunciato venerdì scorso nel Monastero de la Real, a Palma de Mallorca. 

Il Cardinale ha sottolineato la lungimiranza della Chiesa nell’affrontare i problemi e ha portato come esempio di questo la risposta offerta dalla Caritas al fenomeno dell’immigrazione.

Il porporato honduregno ha anche segnalato l’importanza dell’Enciclica “Populorum Progressio” e la lungimiranza di Papa Paolo VI nel 1967, quando ha pubblicato questo documento che sottolinea lo sviluppo come via della pace e che, secondo il Cardinale, è più necessario e attuale oggi che al momento della sua pubblicazione. 

L’Arcivescovo salesiano ha ripercorso la Dottrina Sociale della Chiesa in relazione alla carità e alla solidarietà, sottolineando le riflessioni dell’incontro dei Vescovi latinoamericani nella Conferenza di Medellín e mostrandosi a favore della globalizzazione “non solo economica, ma anche globalizzazione della solidarietà”.

Quanto ai politici, il Cardinale ha accusato i grandi dirigenti mondiali di soffrire di una “miopia galoppante” che impedisce loro di leggere i segni dei tempi e di progettare soluzioni ai problemi a lungo termine. 

Allo stesso modo, ha invitato i presenti – molti dei quali collaboratori della Caritas – a seguire il motto “tenacia e carità” dell’istituzione cattolica.

“Il grande successo della Caritas è che ha compreso che la realtà non si giustifica, ma si riconosce – ha affermato -. Il Vangelo ha il futuro assicurato se lo viviamo realmente, ma non partendo dall’individualismo, quanto con un’istituzione come la Caritas, con una metodologia riconosciuta ed efficace”.

Share this Entry

ZENIT Staff

Sostieni ZENIT

Se questo articolo ti è piaciuto puoi aiutare ZENIT a crescere con una donazione