Cristo, il tesoro che bisogna cercare nelle vocazioni, propone Benedetto XVI

Commentando le parabole del Signore

Share this Entry

CASTEL GANDOLFO, domenica, 27 luglio 2008 (ZENIT.org).- Benedetto XVI ha considerato questa domenica che le vacanze, vissute in questo periodo dell’anno in molte regioni del mondo, sono un’opportunità per cercare Dio.

Dopo aver recitato la preghiera mariana dell’Angelus insieme a varie migliaia di pellegrini riuniti nel Palazzo Apostolico di Castel Gandolfo, il Papa ha commentato brevemente in tre lingue il brano evangelico della liturgia domenicale, in cui Gesù presenta le parabole del tesoro nascosto, della perla preziosa e della rete di un pescatore. 

“Descrivono la necessità assoluta della ricerca di Dio e della ricchezza della sua abbondanza di grazie e benedizioni”, ha affermato il Papa parlando in francese.

Per questo motivo, “durante questo periodo di vacanze”, ha invitato quanti lo ascoltavano a “fare tutto il possibile per cercare Dio e fare di Lui il centro della vostra vita”. 

In inglese, ha spiegato che questo brano evangelico “ci ricorda che dovremmo far tesoro più di tutto il resto della fede che ci è stata donata”.

Parlando poi in spagnolo ha esortato “ad accogliere nel vostro cuore la Parola di Dio”. 

Chi è con Cristo, “in modo autentico, personale e convinto, scopre il senso pieno della sua vita”.

“Lasciamoci arricchire dall’amore del Signore per amare gli altri come egli ci ha insegnato”, ha concluso.

Share this Entry

ZENIT Staff

Sostieni ZENIT

Se questo articolo ti è piaciuto puoi aiutare ZENIT a crescere con una donazione