SYDNEY, domenica, 13 luglio 2008 (ZENIT.org).- Papa Benedetto XVI è atterrato questa domenica in Australia per unirsi ai pellegrini giunti a Sydney da tutto il mondo in occasione della Giornata Mondiale della Gioventù (GMG), in programma dal 15 al 20 luglio.

Il Boeing 777 dell’Alitalia con a bordo il Pontefice, 27 membri della delegazione pontificia, 43 giornalisti accreditati presso la Sala Stampa vaticana e 2 assistenti ha toccato terra quest'oggi alle 15 locali (le 7 in Italia) nell’aeroporto militare di Richmond a nord di Sydney.

Durante lo scalo tecnico a Darwin, per il rifornimento di carburante, secondo quanto riferito dall'agenzia Misna, Benedetto XVI ha ricevuto in dono dal Vescovo della città, monsignor Eugene Hurley, una copia della "Aboriginal Madonna", dipinto della Madonna venerato dalle popolazioni aborigene.

Si tratta della nona visita apostolica fuori dall'Italia di Benedetto XVI e della sua seconda GMG, dopo quella di Colonia, in Germania, nel 2005.

Dopo aver percorso in totale più di 16.000 km in quasi 20 ore di volo, il Papa ha ricevuto un’accoglienza festante dai tanti fedeli e curiosi che hanno affollato le zone limitrofe dell'aeroporto rigidamente sorvegliato dai militari.

Ad accoglierlo sulla pista di atterraggio, esponenti politici come il Primo Ministro australiano Kevin Rudd,  il Presidente del New South Wales, Morris Iemma, ma anche autorità religiose come il Cardinale George Pell, Arcivescovo di Sydney, l’Arcivescovo Philip Wilson, Presidente della Conferenza Episcopale Australiana, il Cardinale Stanislaw Rylko, Presidente del Pontificio Consiglio per i Laici e il Vescovo Anthony Fisher, Coordinatore della GMG.

Successivamente, il Pontefice si è trasferito al Kenthurst Study Centre, il Centro di ritiri e formazione dell’Opus Dei, sulle pendici delle Montagne Blu, all’estrema periferia nord-ovest di Sydney, dove dedicherà tre giorni al riposo e alla preghiera.

Mercoledì, 16 luglio, in serata il Papa giungerà alla Cathedral House di Sydney e a partire da giovedì avrà inizio la sua partecipazione alla GMG.

Al mattino il Papa sarà accolto al Government House dal governatore generale Jeffery e dal Primo Ministro Rudd, e pronuncerà il suo primo discorso pubblico, quindi si recherà al Mary MacKillop Memorial, dedicato alla prima beata australiana, beatificata da Giovanni Paolo II nel 1995, poi incontrerà ancora le autorità politiche.

Quindi nel pomeriggio l’atteso primo incontro con i giovani della GMG, che avverrà nel suggestivo scenario della Rose Bay, dove il Papa arriverà con un corteo di imbarcazioni a bordo della nave “Sydney 2000” per unirsi alla grande festa, accolto da un gruppo di giovani aborigeni.

La GMG culminerà con una Messa presieduta da Benedetto XVI nell’ippodromo di Randwick, domenica mattina 20 luglio, alle ore 10 locali (le 2 di notte in Italia), alla quale, secondo gli organizzatori, sono attese circa 500.000 persone.