di Miriam Díez i Bosch
QUÉBEC, giovedì, 3 luglio 2008 (ZENIT.org).- Sono stati 7.891 laici impegnati, 326 agenti di pastorale, 55 Arcivescovi, 17 canonici, 157 diaconi, 218 Vescovi, 61 novizi, 36 prelati d’onore, 863 sacerdoti diocesani, 1.271 religiose, 149 religiosi fratelli, 392 religiosi sacerdoti e 175 seminaristi gli iscritti al Congresso Eucaristico Internazionale di Québec (Canada), conclusosi il 22 giugno.
I dati sono stati presentati questo mercoledì nel corso di una conferenza stampa offerta a Québec dal Cardinale Marc Ouellet, Arcivescovo di Québec e primate del Canada, accompagnato dal segretario generale, monsignor Jean Picher, e dalla segretaria generale aggiunta, suor Doris Lamontagne.
Il Cardinale Ouellet, che ha presieduto il 49° Congresso Eucaristico, ha compiuto un bilancio “altamente positivo” dell’evento. “Missione compiuta!”, ha affermato con entusiasmo, sostenendo che “la partecipazione ha superato tutte le aspettative”.
I congressisti iscritti come pellegrini sono stati 11.611. In media, hanno assistito quotidianamente a tutti gli atti del Congresso 12.500 persone, il 68% delle quali provenienti dal Canada: 5.000 dalla provincia del Québec e 2.500 dalla stessa Diocesi.
I Paesi rappresentati sono stati 70: 20 dell’America, 22 Paesi europei, 19 africani, 10 asiatici e 3 dell’Oceania.
Alla Città Eucaristica (ExpoCité), il flusso di visitatori giornalieri è stato di 20.000 persone. Tra le attività più seguite c’è stata la processione eucaristica (20.000 partecipanti), terminata con un atto al quale hanno assistito 60.000 persone.
Le famiglie della Diocesi hanno accolto 5.000 pellegrini, e 1.000 famiglie hanno partecipato come volontarie al Congresso.
Nel corso della conferenza stampa, si è detto che l’evento “ha segnato la storia del Québec”.
Al primo Congresso Eucaristico Internazionale, celebrato in Francia nel 1881, parteciparono 300 persone, dirigenti delle opere eucaristiche nei Paesi europei.
[Traduzione dallo spagnolo di Roberta Sciamplicotti]