ROMA, lunedì, 27 marzo 2006 (ZENIT.org).- Il 25 marzo, nella Basilica di S. Maria del Popolo, si sono riuniti gli Ordini e le Famiglie Agostiniane frutto della Grande Unione – l’atto con cui Papa Alessandro IV creò l’Ordine Agostiniano, dall’unione, appunto, di Ordini più piccoli che osservavano la Regola Agostiniana –, per festeggiare con una solenne celebrazione eucaristica il 750° anniversario.
Dall’Ordine Agostiniano sono nati due Ordini di osservanza più rigida: gli Agostiniani Recolletti (nel 1588) e gli Agostiniani Scalzi (nel 1593). Questi movimenti di rinnovamento sono sorti all’interno dell’Ordine senza creare alcuna frattura.
Gli Agostiniani Recolletti sono indipendenti dall’Ordine Agostiniano dal 16 settembre 1912; gli Agostiniani Scalzi sono invece definitivamente indipendenti dal 21 gennaio 1931.
P. Robert Prevost, Generale dell’Ordine Agostiniano, ha sottolineato nella sua omelia che “un punto fondamentale di questo anniversario, che si può chiamare ‘essenziale’ per la nostra identità, è il fine per il quale ci troviamo insieme: quello che Sant’Agostino scrive nella Regola: ‘Anzitutto, vivete nella vostra casa in piena concordia avendo un’anima sola e un cuore solo, protesi verso Dio: questo appunto è il fine per cui vi siete riuniti a vivere insieme’”.