TORINO, mercoledì, 7 novembre 2012 (ZENIT.org) - Venerdì 9 novembre, alle ore 21, presso il Teatro Cardinal Massaia di Torino, in via Sospello 32, la compagnia Teatro dell’Orsa e Compagniabella, presenta Il Vangelo visto da un cieco.
Nello spettacolo Gesù viene “raccontato” attraverso lo sguardo di personaggi minori: figure di semplici ed emarginati, partecipi di un sentire profondamente umano, che avvicina tra il riso e il pianto al mistero del Cristo.
Durante la Pasqua a Gerusalemme si incontrano nell’anticamera del Sinedrio, in attesa di testimoniare al processo di Gesù, Bartimeo, il cieco nato, la Samaritana dai cinque mariti, e la moglie di Zaccheo, il pubblicano.
È una stanza custodita da un musicista guardiano. Un luogo di racconti epici e comici che attingono al pozzo della saggezza e della commedia popolare. Paesaggi e identità diverse, universi maschili e femminili a confronto. La luce abbagliante del miracolo riluce negli occhi di un’umanità inconsapevole e stupita.
L’effetto è quello di ascoltare il racconto di episodi già sentiti tante volte, ma come se fossero delle novità assolute; grazie anche alla musica bellissima di clarinetto suonata dal vivo, che raccoglie gli umori dei personaggi e fa emergere ancora di più la loro valenza simbolica. I quattro personaggi sono specchio del nostro mondo: carichi di speranze, dubbi, fatiche, ma pur sempre in cammino. Un cammino che si fa meno duro se lo si percorre in compagnia, dialogando, sostenendosi a vicenda e continuando a vivere con una maggior speranza per aver incontrato il Messia.
Lo spettacolo Il Vangelo visto da un cieco si inserisce all’interno della rassegna teatrale sul sacro Mi illumini d’immenso, patrocinata dalla Diocesi di Torino attraverso l’Ufficio Catechistico e promossa dai Frati Cappuccini del Piemonte.
L’intento è quello di portare sul palco il Vangelo, gustando, alla luce dei riflettori, storie di salvezza e quei valori per i quali vale la pena spendere la vita.
Viene proposta dal Teatro Cardinal Massaia (www.teatromassaia.it) come cammino di fede all’insegna del “Bello che fa bene!”. Una catechesi in arte per evangelizzare con gioia, perché anche il cristianesimo venga comunicato usando il linguaggio simbolico e attuale del teatro.
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Biglietti: intero 18 euro + 1 euro di prevendita – ridotto 15 euro + 1 euro di prevendita; durata: 70 minuti; drammaturgia e testo: Giampiero Pizzol; con: Laura Aguzzoni, Bernardino Bonzani, Monica Morini, Gaetano Nenna; musiche dal vivo: Gaetano Nenna; collaborazione scenografica e opere tessili: Antonella De Nisco; collaborazione tecnica e scenografica: Franco Tanzi.
Per informazioni: Andrea Tomasetto, 347.9707398 – andrea@nova-t.it