Per questa occasione ha incontrato molti giovani, per la maggior parte studenti – circa 1.300 –, dell'Istituto Salesiano “Immacolata Concezione”, prima opera salesiana di Macao e della Cina.
Don Pascual Chávez ha ripercorso con i ragazzi gli anni trascorsi da quando, nel 1906, sei Salesiani giunsero a Macao prendendosi cura di 27 orfani.
Ringraziando Dio per le benedizioni concesse ai Salesiani in questi cento anni di presenza in Cina, il Rettor Maggiore ha manifestato il suo apprezzamento per l’incarnazione del carisma di Don Bosco, le tante vocazioni sorte nel tempo, l’ampiezza delle opere e la santità e l’impegno dei Salesiani cinesi.
Durante l’incontro, don Pascual ha presentato ai giovani tre sfide da vincere: la tendenza al consumismo, il vivere solo per l’attimo fuggente e la ricerca incondizionata del piacere senza fare attenzione agli altri.
Per superarle, ha indicato tre desideri di Don Bosco per i più giovani: i ragazzi devono realizzare i propri sogni, cercando la loro missione e realizzando la propria vocazione; devono ricercare il senso della vita grazie a percorsi educativi, senza fermarsi alle sole capacità, ma raggiungendo la pienezza umana attraverso nuovi ideali e relazioni con gli altri; devono scoprire Gesù Cristo, vivendo nell’ottica della fede e scoprendo in Lui il Signore della storia
Come compimento di questo impegno, durante la celebrazione sono stati battezzati cinque studenti e un ex-allievo.
Al termine della celebrazione, il Rettor Maggiore ha incontrato nella biblioteca dell’Istituto i Vescovi salesiani della regione Asia Est-Oceania. Era presente la maggior parte dei presuli.
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Feb 13, 2006 00:00