CITTA’ DEL VATICANO, domenica, 8 aprile 2007 (ZENIT.org).- Il direttore della Sala Stampa del Vaticano, padre Federico Lombardi, ha confermato questo sabato che Benedetto XVI ha inviato una lettera per chiedere la liberazione dei quindici militari britannici arrestati per essere entrati nelle acque territoriali iraniane.

Commentando informazioni pubblicate dal quotidiano britannico “The Guardian”, il portavoce ha rivelato che il Santo Padre ha inviato un messaggio all’Ayatollah Ali Khamenei in cui manifestava la sua fiducia “negli uomini di buona volontà perché trovino una soluzione alla crisi”.

La lettera è stata consegnata poche ore prima della liberazione dei marinai britannici, mercoledì scorso, dopo tredici giorni di sequestro.

Secondo il quotidiano, Benedetto XVI ha chiesto alla principale guida spirituale iraniana “di fare tutto il possibile per assicurare ai marinai di tornare a casa in tempo per celebrare la Pasqua”.

The Guardian” segnala che non è possibile valutare l’impatto del messaggio del Papa in questa crisi, anche se vede un riferimento nel linguaggio usato dal Presidente iraniano, Mahmoud Ahmadinejad, nella conferenza stampa di mercoledì in cui ha annunciato la liberazione.

“Ha usato un linguaggio molto simile a quello di Benedetto XVI parlando di perdono, e di una decisione presa in occasione della celebrazione della nascita del grande profeta Maometto e della morte di Cristo”, ha segnalato il quotidiano.