A suggello della sua storica visita in Corea, un gruppo composto da 7 pittori tradizionali ha regalato a Papa Francesco, prima della sua partenza per Roma, un ritratto del Pontefice "in stile Joseon", realizzato cioè con tecniche antiche e con i caratteri tipici della storia artistica della nazione.

La tecnica di composizione del quadro - spiega l'agenzia AsiaNews - si chiama "Baechae": i colori sono applicati nel retro dell'hanji, una carta fatta a mano e ricavata dalla corteccia del legno di gelso. In questo caso, tuttavia, il ritratto del Papa è stato realizzato sulla seta per evitare danni durante il volo all'opera.

Fra gli artisti c'è anche Jo Yong-jin, ex professore di storia dell'arte presso l'Università nazionale di Seoul, che ha lavorato insieme agli altri per oltre cinque mesi all'opera, realizzandone due copie, insieme ad un busto.

L'originale è stato donato a Papa Francesco al termine della Messa per la pace e la riconciliazione nella Cattedrale di Myeong-dong; le altre opere saranno inviate al Santuario dei martiri di Seosomun, nel centro di Seoul. Il Papa è ritratto in bianco per il suo ministero, ma anche - spiega Jo - "perché durante il Joseon era il colore della frugalità e della semplicità".