La Neuroteologia ha già raggiunto alti livelli di conoscenza di se stessa, rendendo così il dibattito sempre più acceso. Sarà compito del prof. Robert J. Hesse - presidente del "Contemplative Network" - illustrare questa materia, ed i suoi numerosi risvolti. L'appuntamento con la Scienza della Mente e la Teologia è per domani, alle ore 15,30, presso l'Ateneo Pontificio Regina Apostolorum. Il titolo dell'incontro racchiude in sè fascinazione e sfida intellettuale: "Neuroscienze e Neuroteologia".
L'argomento della conferenza è stato scelto sulla base di un significativo punto d'incontro fra gli scienziati, dato dal fatto che sia le esperienze di pre morte, sia quelle contemplative risultino reali e simili, e potenzialmente di pertinenza delle Neuroscienze. Ad oggi esistono testimonianze di esperienze simili a quelle descritte da S.Teresa d'Avila e S. Giovanni della Croce.
La giornata di studio e di riflessione intende esplorare la natura di questi fenomeni, partendo dal retroterra storico, per poi arrivare a trattare della dualità biologica del cervello, includendo sia gli aspetti consci, sia quelli inconsci. Le comparazioni saranno quindi articolate tra gli aspetti neurologici sia delle esperienze di pre morte, sia di quelle di tipo mistico, sempre considerando l'intima connessione tra corpo e anima.