Obiettivo del Premio è quello di segnalare storie positive di solidarietà che possano diventare esempi virtuosi e avere ricadute concrete nell’ambito sociale.

Non a caso il Premio è intitolato alla memoria a Giuseppe Faccincani, storico capocronista del quotidiano veronese L’Arena, maestro per generazioni di giornalisti e attento valorizzatore delle “buone notizie”.

Ha raccontato Stefano Filippi, Presidente dell’UCSI di Verona che nel 2013 il riconoscimento principale è andato alla collega Elvira Serra del Corriere della Sera che ha raccontato l’iniziativa dell’azienda Alessi di non mettere i dipendenti in cassa integrazione ma di impiegarli per lavori di pubblica utilità.

“In questo modo – ha sottolineato - il ‘bene’ esce dalla dimensione privata per diventare fattore di positività per tutti”.

Gli aspiranti concorrenti hanno due mesi di tempo per far pervenire alla Segreteria organizzativa del Premio (UCSI Verona – c/o Fondazione Toniolo – Via Seminario, 8 - 37129, Verona), gli articoli pubblicati, i servizi televisivi e radiofonici andati in onda tra il 26 ottobre 2013 e il 31 ottobre 2014, che contengano testimonianze, problemi, fatti inerenti ai valori della solidarietà, dell’integrazione sociale, della convivenza civile, della fratellanza, dell’attenzione verso il prossimo e della difesa dei diritti e della dignità umana.

Nel 2013 sono stati 144 i contributi - tra articoli e servizi televisivi - giunti dalle testate nazionali e locali di tutta Italia.

“Questa dato conferma – ha aggiunto Filippi – che ci sono molti giornalisti appassionati a raccontare storie positive, spesso eroiche, dimostrando che non è vero che il bene non faccia notizia”.

Per questa edizione del ventennale, i premi per stampa e televisione verranno estesi anche ai colleghi del Settore radiofonico.

La giuria è presieduta da don Bruno Cescon, direttore de Il Popolo e docente al Pontificio Ateneo Sant’Anselmo di Roma, 

Accanto ai premi stampa, televisione, radio ci sono i premi speciali “Targa Athesis” del Gruppo Editoriale “Athesis”, per il miglior servizio realizzato da un giovane giornalista o collaboratore con meno di 30 anni.

Il premio Il genio della donna, in questa edizione del ventennale, sarà attribuito dalla Banca Popolare di Verona al giornalista autore del servizio che abbia maggiormente valorizzato l’impegno femminile nella tutela dei valori della solidarietà e della convivenza civile.

Infine il premio “Giornalisti e società: la professione giornalistica al servizio dell’uomo” della Conferenza Episcopale del Triveneto, sarà assegnato a un giornalista direttamente impegnato nel volontariato sociale per il sostegno a situazioni di emarginazione e fragilità sociale.

Secondo gli organizzatori il Premio ha la “pretesa” di individuare i talenti del “mestiere” – soprattutto nei giovani – nel raccontare la solidarietà e la difesa dei diritti e della dignità umana, assumendo quindi un documento e testimonianza di civiltà.

L’evento è promosso da Ucsi Verona, in collaborazione con l’Ufficio Regionale Comunicazioni Sociali della Conferenza Episcopale del Triveneto e con il sostegno di Fondazione Cattolica Assicurazioni, Banca Popolare di Verona e Società Editrice Athesis, nonché patrocinato dal Comune di Verona, dall’Ordine Nazionale dei Giornalisti e dall’Ordine dei Giornalisti del Veneto.

La cerimonia di premiazione si terrà sabato 20 dicembre 2014, alle ore 11, nella Sala Arazzi di Palazzo Barbieri, sede del Municipio di Verona.

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Per informazioni sul Bando 2014 contattare la segreteria organizzativa del Premio UCSI

Silvia Fazzini – cell.  389.9614502; 333.5247298

segreteria.premioucsi@gmail.com

www.premioucsi.it