Alcuni giornalisti hanno chiesto il pensiero della Santa Sede in merito sia alle recenti ordinazioni episcopali a Chengdu e a Xichang, sia alla nona Assemblea dei Rappresentanti Cattolici Cinesi di cui si ha notizia che dovrebbe avere luogo entro il corrente mese di dicembre. Al riguardo, il direttore della Sala Stampa vaticana, Greg Burke, afferma in un comunicato: "È nota da tempo la posizione della Santa Sede circa questi due tipi di eventi, che implicano aspetti della dottrina e della disciplina della Chiesa. La presenza, nelle due suddette ordinazioni episcopali, di un vescovo, la cui posizione canonica è ancora allo studio della Sede Apostolica a seguito della sua ordinazione illegittima, ha creato disagio agli interessati e turbamento nei cattolici cinesi". "La Santa Sede comprende e condivide questo loro dolore", sottolinea il portavoce vaticano. Riguardo alla nona Assemblea - che  dovrà assegnare la cariche dell’Associazione patriottica e del “Consiglio Episcopale” - aggiunge che "la Santa Sede attende di giudicare in base a fatti comprovati". Nel frattempo, essa "è certa che tutti i cattolici in Cina attendono con trepidazione segnali positivi, che li aiutino ad avere fiducia nel dialogo tra le Autorità civili e la Santa Sede e a sperare in un futuro di unità e di armonia".