ROMA, giovedì, 14 settembre 2006 (ZENIT.org).- “Favorire l’interscambio culturale delle esperienze giuridiche ebraiche, della Chiesa cattolica e israeliane al fine di promuovere la mutua conoscenza e lo sviluppo dei relativi rapporti accademici”. Nasce con questo intento il Convegno internazionale di studi su “Diritto ebraico, diritto della Chiesa cattolica e diritto israeliano” in programma a Gerusalemme dal 17 al 18 ottobre prossimi.
Tra gli altri obiettivi, il Convegno – che vedrà appunto riuniti intorno allo stesso tavolo esperti del diritto ebraico, giuristi iraeliani e canonisti – “si propone di far emergere, a partire dalla comune radice giudaico cristiana, gli elementi di attualità nelle risposte proprie degli ordinamenti giuridici di matrice religiosa in ordine alle sfide della giustizia nel XXI secolo”, fanno sapere gli organizzatori.
A fare da filo conduttore alle due giornate di studio sarà in particolare l’articolo 7 dell’Accordo Fondamentale tra la Santa Sede e lo Stato d’Israele, siglato il 30 dicembre del 1993, che così recita: “La Santa Sede e lo Stato d’Israele riconoscono di avere un comune interesse nel promuovere e incoraggiare gli scambi culturali tra gli istituti Cattolici in tutto il mondo e gli istituti di formazione, di cultura e di ricerca in Israele…”.
I lavori avranno inizio il 17 ottobre presso la sede del Notre Dame of Jerusalem Center e saranno introdotti dal Presidente del Comitato direttivo, il professor Joaquín Llobell della Pontificia Università della Santa Croce. Seguirà un reciproco confronto che affronterà “Le fonti del Diritto” nei tre diversi ordinamenti (ebraico, israeliano e cattolico) e in particolare il “Diritto di famiglia” nelle sue implicazioni “paterno-filiali” e “matrimoniali”.
Il giorno successivo, presso la Sede del The Hebrew University of Jerusalem si rifletterà invece su questioni relative al rapporto “Religione e Stato”, centrando l’attenzione sulle “impostazioni nel diritto internazionale e negli ordinamenti ebraico e cattolico” provando a tracciare un confronto con le impostazioni di matrice europea.
Tra i relatori provenienti dal Medio Oriente, si segnalano: il professor Henina Ben-Menache dell’Hebrew University of Jerusalem; il professor Yoram Shachar del The Interdisciplinary Center Herzliya; il dottor Yechiel Kaplan dell’Haifa University; il dottor Ruth Halperin-Kadari della Bar-llan University.
Dall’Europa interverranno invece il professor Robert Gahl, della Pontificia Università della Santa Croce di Roma; il professor Gaetano Lo Castro dell’Università “La Sapienza” di Roma; il professor Sandro Gherro dell’Università di Padova; la professoressa Isabel Trujilo dell’Università di Palermo; il professor David M. Jaeger della Pontificia Università “Antonianum”; il Rettore Magnifico della Lumsa, il professor Giuseppe della Torre; il professor Javier Martínez-Torrón dell’Università Complutense di Madrid; il professor Szabolcs Szuromi dell’Università di Budapest e il prof. Robert Ombres della Pontificia Università S. Tommaso d’Aquino.
A promuovere questo incontro di confronto e studio, il primo del suo genere, sono i Rettori Magnifici della Pontificia Università della Santa Croce, della LUMSA, della “Pázmány Péter Catholic University” di Budapest e il Decano della Facoltà di Giurisprudenza della “Hebrew University of Jerusalem”.
[L’iscrizione è gratuita e la scadenza è fissata per il 25 settembre prossimo. Ulteriori informazioni si possono richiedere alla segreteria del convegno: convjerusalem@pusc.it (tel. +39 0668164361)]
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Sep 14, 2006 00:00