ROMA, giovedì, 23 dicembre 2004 (ZENIT.org).- Quindici mila esemplari compongono la prima edizione della Bibbia del Bambino “Dio parla ai suoi figli”, un volume diffuso in tutto il mondo che rappresenta il maggior progetto di “Aiuto alla Chiesa che Soffre” (ACS).
Secondo le informazioni fornite a ZENIT da quest’organismo, che dipende dalla Santa Sede, gli esemplari saranno distribuiti in Turchia e tra la popolazione turca residente in Europa occidentale.
Con questa pubblicazione i catechisti e le comunità cristiane potranno disporre di un valido strumento di evangelizzazione, visto che nella maggioranza dei casi, alle comunità cristiane mancano pubblicazioni religiose edite nella loro lingua.
La presenza cristiana in Turchia è minoritaria. Dei 66 milioni di abitanti che compongono la popolazione del Paese, il 98% sono musulmani. I cristiani rappresentano lo 0,6%, tra cristiani ortodossi (del Patriarcato ecumenico di Costantinopoli) e cattolici di rito armeno, latino, siro-cattolico, bizantino e maronita.
Pubblicato per la prima volta nel 1979 in spagnolo, il libro è diventato uno strumento indispensabile per il lavoro pastorale in innumerevoli comunità di tutto il mondo, come confermano vescovi, sacerdoti, religiosi e catechisti laici.
Il volume è stato tradotto in più di 140 lingue e stampato in più di 40 milioni di esemplari, distribuiti in 115 Paesi di tutto il mondo. Nel corso di quest’anno si sta portando a termine la traduzione in altre 7 lingue.
Il numero di lingue in cui si pubblica la Bibbia del Bambino “Dio parla ai suoi figli” esprime inoltre l’impegno di ACS – Opera di diritto pontificio fondata nel 1947 dal padre Werenfried van Straaten (1913-2003) – nell’inculturazione della fede cristiana.
[Per maggiori informazioni: www.ain-es.org ]
ULTIME NOTIZIE
Dec 23, 2004 00:00