CITTA’ DEL VATICANO, venerdì, 17 giugno 2005 (ZENIT.org).- L’agenzia della Santa Sede “Fides” si è fatta eco del sostegno dei Vescovi di tutto il mondo alla manifestazione che si svolgerà questo sabato a Madrid contro il progetto di riconoscimento del “matrimonio” omosessuale in Spagna, che include l’adozione di bambini.

Da Mosca, ad esempio, l’arcivescovo Tadeusz Kondrusiewicz ha affermato: “Le notizie che ci giungono dalla Spagna riguardanti le modifiche della legge sul matrimonio non esiterei a chiamarle tragiche”.

“Non è concepibile come in un paese cattolico come la Spagna, con una grande tradizione cattolica, dove il Vangelo viene proclamato da tanti secoli e che ha dato alla Chiesa cattolica tanti mistici, possano succedere cose del genere”, ha aggiunto il prelato.

“Pertanto appoggio pienamente l’impegno dei cattolici in Spagna e dei loro Vescovi”; “qui sono in gioco la vita e la famiglia come l’ha creata Dio stesso”.

“La Famiglia sì che importa” è il tema di questa convocazione cittadina del “Forum Spagnolo della Famiglia”, confederazione aconfessionale e apolitica che rappresenta più di 4 milioni di famiglie. Organizzazioni familiari di tutto il mondo hanno espresso il proprio sostegno a questa iniziativa in difesa della famiglia.

Facendo giungere la propria solidarietà ed approvazione agli organizzatori della Manifestazione di Madrid, il Direttore arcidiocesano delle Pontificie Opere Missionarie in Perù – padre Victor Livori mssp – ha affermato: “Seguiamo con tristezza e profonda preoccupazione gli attacchi che in Spagna si stanno sferrando contro la famiglia, e soprattutto contro il diritto dei bambini a crescere in una famiglia costituita da un papà e una mamma che siano un uomo e una donna”.

L’adesione della Chiesa indiana alla manifestazione di Madrid arriva attraverso il portavoce dell’episcopato, padre Babu Joseph: “I cattolici in India sostengono e proclamano la dottrina della Chiesa per quanto riguarda la famiglia, i valori famigliari, il Sacramento del matrimonio come segno visibile di unità nella società umana”.

“Il valore della famiglia è condiviso da fedeli di tutte le religioni e da gente di tutte le culture”, ha aggiunto il portavoce.

Anche la piccola Chiesa del Nepal, che ha meno di diecimila fedeli, ha espresso pieno sostegno alla Chiesa spagnola, “sorella di grandi tradizioni”.

“Il valore della vita e quello della famiglia sono quanto di più alto e importante esista al mondo. Sono preoccupato per l’attacco alla legge naturale e all’opera del Creatore che si sta verificando nel mondo, con le unioni omosessuali”, ha detto Padre Pius Perumana, Pro-Prefetto Apostolico del Nepal.

Dallo Sri Lanka, monsignor Oswaldo Gomis, Arcivescovo di Colombo, ha fatto giungere la solidarietà dei cattolici del Paese asiatico alla Chiesa spagnola per il suo impegno in difesa dei valori. Si tratta, afferma, di un argomento importante “che tocca l’essenza stessa della vita famigliare, di cristiani e non cristiani”.

Hanno trasmesso la propria solidarietà attraverso “Fides” anche rappresentanti della Chiesa nella Repubblica del Congo, in Bangladesh, Madagascar, Mongolia, Pakistan, Corea del Sud, Isole Salomone…

“Fides” ha dedicato un servizio anche alla raccolta di dichiarazioni di sostegno alla manifestazione da parte dei musulmani e degli ebrei in Spagna. Cardinali e Vescovi spagnoli hanno annunciato che saranno presenti alla manifestazione, che può contare sull’adesione della Conferenza Episcopale Spagnola.