ROMA, lunedì, 14 maggio 2012 (ZENIT.org).- Anche l'Apostolato "Giovani per la Vita" (www.youthfl.org) si unisce alla gioia corale per la decisione presa dalla Commissione europea, venerdì 11 maggio, che ha sostanzialmente autorizzato l'iniziativa “Uno di noi” promossa dai pro life di 20 Paesi.
L'iniziativa chiede il diritto comunitario di proteggere il riconoscimento della dignità umana fin dal concepimento.
Questo è uno degli obiettivi che accomuna le diverse associazioni che da anni si uniscono per far sì che il valore della Vita venga sempre più protetto, dal suo concepimento fino alla morte naturale.
"Anche l'Apostolato e tutti i giovani che ne fanno parte, darà il suo contributo affinché questa nuova campagna, questo nuovo impegno sia raggiunto" dice don Francesco De Ruvo, coordinatore dell'Apostolato per l'Italia. "La forma di democrazia, come la raccolte delle firme, è un modo per poter dar voce a chi di solito, nel suo piccolo, nel quotidiano fa già grandi cose, pregando e impegnandosi a diffondere il valore della vita umana".
L'appuntamento di domenica prossima, 20 maggio, per il LifeDay sarà per tutti l'occasione per sentirsi di nuovo uniti nel collaborare insieme.
(L'Apostolato Giovani per la Vita partecipa a queste iniziative ricordando e proponendo l'importante preghiera dell'Adozione Spirituale)