In un comunicato congiunto le due parti hanno scritto che questo atto “rappresenta un ulteriore passo avanti per il pieno inserimento dell’Insegnamento della religione cattolica (IRC) nel cammino di rinnovamento della scuola in Italia”.

La firma dà attuazione a quanto previsto dall’Accordo di revisione del Concordato Lateranense del 18 febbraio 1984, che prevede la possibilità di adeguare i programmi dell’IRC d’intesa tra le parti (Protocollo addizionale, punto 5, lettera b, n.1).

L’odierno atto, che riguarda la Scuola secondaria di primo grado, fa seguito alla firma congiunta degli Obiettivi specifici della Scuola dell’infanzia e della Scuola primaria, del 23 ottobre 2003, e completa l’adeguamento dell’IRC ai nuovi ordinamenti scolastici per tutto il primo ciclo.

Restano da predisporre gli Obiettivi specifici per la Scuola secondaria di secondo grado, per i quali le parti assicurano l’impegno congiunto in vista di una sollecita elaborazione.

Il comunicato congiunto conclude che: “In questo modo anche l’IRC, nella propria specificità, potrà dare un significativo contributo per favorire la ‘convivenza civile’, che la riforma in atto considera come uno degli scopi principali della comunità-scuola”.

Alla firma hanno presenziato Monsignor Giuseppe Betori, Segretario Generale della CEI, dirigenti e personale del MIUR che hanno collaborato alla stesura degli Obiettivi, gli addetti al Servizio Nazionale per l’IRC presso la CEI e i rappresentanti regionali degli Uffici diocesani per l’IRC.