La sospensione “per motivi che non dipendono dalla Santa Sede”. Il presule avrebbe dovuto presiedere l’ordinazione di un vescovo e, nell’occasione, incontrare governo e opposizione per mediare la crisi nel Paese
Il senatore si mette in gioco guidando una lista civica composta da professionisti e membri dell’associazionismo: “I romani possiedono le forze morali e civili” per risollevare la propria città