Sarà presentato domani, 18 settembre 2013, alle ore 18.30, a Milano, nell’Aula Magna dell’Università Cattolica del Sacro Cuore, il libro di Alberto Savorana Vita di don Giussani, appena pubblicato da Rizzoli. L’ingresso è a invito.
- Saluti: Franco Anelli, rettore dell’Università Cattolica del Sacro Cuore; Luca Bressan, vicario episcopale, in rappresentanza dell’Arcivescovo di Milano cardinale Angelo Scola; Julián Carrón, presidente della Fraternità di CL
- Intervengono: Eugenio Mazzarella, professore ordinario di Filosofia teoretica presso l’Università degli Studi Federico II di Napoli; Paolo Mieli, presidente RCS Libri; Giorgio Vittadini, presidente Fondazione per la Sussidiarietà
- Coordina: Monica Maggioni, direttore Rai News24
Vita di don Giussani è un primo tentativo di raccontare chi era e come ha vissuto don Luigi Giussani (1922−2005), sacerdote della diocesi ambrosiana. Oltre a ricostruire la cronaca dei giorni del fondatore di Comunione e Liberazione, questa biografia offre ai lettori anche il segno della sua eredità. In questo libro − costruito sulla base delle fonti a oggi accessibili, delle testimonianze di persone che lo hanno conosciuto e di quanto ha detto e scritto egli stesso nel corso della sua lunga esistenza − emerge come don Giussani rilegga di continuo i fatti che gli sono capitati, li giudichi e li offra come suggerimenti per la strada che ciascuno deve percorrere.
Sono migliaia le pagine di inediti consultate dall’autore: trascrizioni di interventi e dialoghi, quaderni di appunti e carteggi con familiari (la prima testimonianza è una cartolina postale scritta al padre nel 1935, quando “Gigetto” aveva appena 12 anni), amici, vescovi e pontefici. Inoltre confluiscono in questa biografia le pagine dei libri di don Giussani ricche di eventi della sua vita. Infine, molti testimoni oculari aiutano a ricostruire momenti importanti, taluni dei quali finora sconosciuti o dai contorni sfocati.
Vita di don Giussani è un tentativo di prendere per mano i lettori in una sorta di viaggio nel tempo, quasi spettatori di ciò che accadeva tra le mura di casa a Desio, nei grandi spazi del Seminario di Venegono, nella Milano dei primi anni Cinquanta, nelle aule del Liceo Berchet, durante la crisi del Sessantotto cui segue la nascita di Comunione e Liberazione, passando attraverso vicende ecclesiali, sociali e politiche fino agli ultimi anni progressivamente segnati dalla malattia. L’invito è a immergersi nella vicenda di un uomo che ha attraversato quasi tutto il Novecento e l’inizio del nuovo millennio.
«La storia di don Giussani è così significativa − ha detto don Julián Carrón, dal 2005 suo successore alla guida di CL −, perché ha vissuto le nostre stesse circostanze, e ha dovuto affrontare le stesse sfide e gli stessi rischi, ha dovuto fare lui stesso il cammino che descrive in tanti brani delle sue opere».