Che c’entra la trascendenza con la scienza? Per affrontare problemi etici è necessario essere credente? E se non si è credenti si sbaglia? In che modo la scienza è funzionale al bene dell’uomo? Di fronte ai problemi bioetici in che modo si può dare risposte eticamente e umanamente corrette? Può un medico fare le cose giuste anche se non crede in Dio? In che modo la dottrina cristiana può aiutare le scelte etiche?
A queste e altre mille domande cercherà di rispondere il Corso Estivo di Aggiornamento in Bioetica organizzato dalla Facoltà di Bioetica in collaborazione con l'Istituto di Scienza e Fede e l'Istituto Superiore di Scienze Religiose, che si svolgerà dal 1 al 12 Luglio 2013 al Pontificio Collegio Maria Mater Ecclesiae, Via: Pietro de Francisci s.n.c.
Il corso ha per titolo “La Bioetica, crocevia tra Fede, Ragione e Scienza”.
Le lezioni saranno tradotte in simultanea: italiano, inglese e spagnolo.
Secondo i promotori del Corso le problematiche studiate dalla Bioetica sono spesso connesse con i progressi delle science biologiche e mediche. Ma “non possono essere ridotte alla sola razionalità scientifica”.
La soluzione etica di dilemmi che riguardano la vita e la morte, la guarigione e la sofferenza, la relazione tra le persone, etc., non può prescindere dalla una visione più ampia e onnicomprensiva della realtà.
Visione che può essere aperta o chiusa alla Trascendenza; di sola ragione o di ragione illuminata dalla fede.
A questo proposito il Corso propone una analisi e proposte per relazionarsi su una piattaforma di dialogo tra visioni diverse, anche contrapposte, in funzione della ricerca sincera del miglior bene per tutti.
Il corso è articolato in due moduli tematici. E possibile partecipare a tutto il corso, oppure a uno dei moduli. Tutti i partecipanti riceveranno un attestato di partecipazione.
Nel primo modulo verranno trattate le questioni di fondo: rapporto tra fede e ragione; la relazione tra la scienza e la ragione filosofica; lo scientismo; scienza e tecnologia di fronte alla vita umana; la questione della bioetica laica e quella cattolica; l’approfondimento teologico della bioetica; la bioetica nel Magistero cattolico; legge morale e bioetica; la bioetica nelle diverse visioni religiose; l’applicazione pastorale della bioetica.
Il secondo modulo affronterà alcuni dei problemi specifici della bioetica alla luce delle diverse visioni e ideologie: dalla questione dell’embrione umano alle questioni di fine vita; dalla procreazione alla custodia dell’ambiente; le manipolazioni genetiche e l’eugenetica.
Le lezioni saranno tenute dai docenti della Facoltà di bioetica, con la partecipazione di altri docenti ed esperti provenienti da diversi paesi.
Oltre alle lezioni verranno organizzati incontri e attività di riflessione e discussione, favorendo la partecipazione attiva di tutti i corsisti.
Il corso è indirizzato a tutte le persone interessate ai temi della Bioetica, operatori nel settore sanitario, docenti e laureati di tutte le discipline. Gli studenti di licenza o dottorato in Bioetica regolarmente iscritti alla Facoltà possono partecipare: verrà loro accreditata, se superata la prova scritta corrispondente, nel loro curriculum accademico con 3 crediti (4 ECTS) per ogni singolo modulo. E prevista, per ogni modulo, un´unica prova scritta che si svolgerà alla fine di ogni singolo modulo.
Per ogni informazioni:
Emmanuele Di Leo
Promotore della Facoltà di Bioetica, Ateneo Pontificio Regina Apostolorum
tel. +39 0666543931
cell. +39 349 8167543
email: edileo@upra.org
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