Una buona notizia che giunge dalla martoriata Grecia dove la crisi sembra mordere più ferocemente. Il giornalista Ettore Livini ha raccontato in un articolo pubblicato da La Repubblica (23 dicembre), che otto donne si sono presentate vestite di nero ed in forma anonima al mercato di Barbakeios di Atene. Il 23 di dicembre le donne si sono messe vicino alle casse ed hanno pagato la spesa a chi acquistava piccoli tagli di carne, invitandole anche a comprarne di più.
Secondo quanto raccontato da testimoni oculari, verso metà mattinata otto donne vestite di nero si sono dirette verso otto differenti casse. E ogni volta che si presentava una persona con un piccolo taglio di carne, si offrivano per pagare il conto e invitavano le stesse persone ad acquistare quanto avevano bisogno.
Le donne in nero ribattezzate dai media greci come "gli angeli di Barbakeios", hanno pagato un pranzo decente ad almeno 320 persone per una spesa complessiva di circa 16.000 euro solo per la carne. L’opera compiuta dalle donne in nero è andata avanti per circa un'ora. Appena la voce si è sparsa e altri sono andati per essere parte della donazione, sono scomparse.
In molti si stanno chiedendo chi ha promosso questa iniziativa. Un’azienda che non vuole pubblicità. Famiglie ricche che vivono nel quartiere di Kolonaki? Sta di fatto che è una buona notizia. I soldi investiti in aiuti non sono tanti, ma dimostrano che la solidarietà verso i più bisognosi è facile e naturale.
Insomma, con un atteggiamento simile quello degli angeli di Barbakeios, sarebbe facile risolvere una crisi che vede le famiglie greche con il potere d’acquisto crollato del 40% e la disoccupazione al 27%. Solidarietà e fratellanza per alimentare la fiducia e la speranza, una ricetta che papa Francesco consiglia da sempre. Chissà se i potenti avranno abbastanza sensibilità per vedere e ascoltare.