“Con il cuore in festa – prosegue il testo –, tornano alla mente le consegne che Giovanni Paolo II rivolse all’Azione Cattolica Italiana il 5 novembre del 2004, nella Spianata di Montorso, a Loreto, in occasione dell’incontro nazionale dell’associazione, in cui si festeggiava la beatificazione di altre figure di santità protagoniste della nostra storia, Pedro Tarres y Claret, Alberto Marvelli e Pina Suriano”.

Tre le consegne affidate da Papa Wojtyła all’associazione insieme all’invito “a rinnovare il vostro sì”: contemplazione, comunione e missione.

“Impegnatevi a camminare sulla strada della santità – chiese il Santo Padre –, tenendo fisso lo sguardo su Gesù, unico Maestro e Salvatore di tutti”.

“Cercate di promuovere la spiritualità dell’unità con i Pastori della Chiesa, con tutti i fratelli di fede e con le altre aggregazioni ecclesiali. Siate fermento di dialogo con tutti gli uomini di buona volontà”.

“Portate da laici il fermento del Vangelo nelle case e nelle scuole, nei luoghi del lavoro e del tempo libero – chiedeva infine il Papa –. Il Vangelo è parola di speranza e di salvezza per il mondo”.

La Presidenza nazionale dell’Azione Cattolica ha quindi annunciato la sua presenza in Piazza San Pietro il prossimo 1° maggio, giorno fissato per la beatificazione del Pontefice, “per dire il nostro grazie a Giovanni Paolo II”.