All’Angelus, papa Francesco si sofferma sulla “pazienza di Dio”, che non si accontenta di “brava gente” ma vuole persone pronte a imboccare la “strada del Vangelo” e ad abbandonare “compromessi” ed “ipocrisie”
Al termine dell’Angelus, Francesco elogia i paesi, come la Grecia, che stanno prestando “generoso soccorso” ai profughi e prega per gli abitanti delle Fiji, colpite da un ciclone