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Saper vedere il Risorto

Meditazione quotidiana sulla Parola di Dio — Gv 20, 1-2.11-18

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Lettura
Il Vangelo di oggi ci presenta l’apparizione di Gesù Risorto a Maria Maddalena. L’evangelista la descrive facendoci percorrere delle tappe; dalla ricerca dolorosa del Gesù morto, all’incontro con il Risorto. Maria Maddalena fu una delle poche persone coraggiose, insieme con la Madonna, a seguire Gesù fino al Calvario. Tornò poi al sepolcro, per completare il rituale dovuto ad un defunto, e per salutarlo un’ultima volta. Ma, con sua grande sorpresa e sgomento, il sepolcro era vuoto!
Meditazione
L’atteggiamento di Maria Maddalena è quello di chi piange una persona cara e la cerca per tentare di lenire il senso di vuoto che la tragicità della morte ha lasciato. Piangendo, deve inchinarsi alla realtà dell’evento e avere la forza di guardare nel sepolcro. Sa di trovare il buio e il silenzio, e il suo passo è accompagnato dal peso delle lacrime: sa che deve arrendersi all’idea che tutto è finito. Arrivata al sepolcro, lo trova vuoto; una realtà inaspettata: il buio è illuminato, il silenzio è rotto dalla domanda: «Donna, perché piangi?». Maria era convinta di sapere cosa trovare e cosa dover fare alla fine del suo cammino, di sapere perché piangeva. Ora non sa più cosa fare, il sepolcro vuoto la destabilizza: “Anche se morto, mi hanno portato via il mio Signore, il mio Gesù, quello che io ho conosciuto, con cui ho condiviso un lungo cammino. Ora me l’hanno nascosto e non so dove cercarlo”. Il dolore e la sua pretesa non le permettono di accogliere né di leggere la novità che le viene proposta. Parla con Gesù ma senza riconoscerlo. Come gli angeli, il Risorto chiede: «Donna, perché piangi?». E aggiunge: «Chi cerchi?». La risposta della donna rivela che cerca ancora il suo Gesù e questo la rende cieca, non le permette di riconoscere il Risorto. Ciò avviene solo quando si sente chiamata per nome, quando viene restituita alla realtà delle cose e non all’idea che lei stessa si era imposta. Riesce a riconoscere Gesù perché si scopre riconosciuta da Lui e lo abbraccia con forza. Desidera riaverlo come prima, si illude che nulla è cambiato, ma il Risorto, ancora una volta, la riporta alla realtà. Maria Maddalena deve assumere la sua missione. Accogliere il Risorto implica una relazione nuova, disgiunta da quelle che possono essere le nostre pretese; e anche discepoli ora sono chiamati “fratelli”.
Preghiera
Acclamate Dio, voi tutti della terra, cantate la gloria del suo nome, dategli gloria con la lode. Venite e vedete le opere di Dio. Egli cambiò il mare in terraferma; passarono a piedi il fiume: per questo in lui esultiamo di gioia. Con la sua forza domina in eterno. Venite, ascoltate, voi tutti che temete Dio, e narrerò quanto per me ha fatto. Sia benedetto Dio, che non ha respinto la mia preghiera, non mi ha negato la sua misericordia (dal Salmo 65).
Agire
Oggi pregherò per i defunti, soprattutto per quelli dimenticati.
*

Meditazione a cura di don Donatello Camilli, tratta dal mensile Messa Meditazione, per gentile concessione di EdizioniART. Per abbonamenti: info@edizioniart.it.
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ZENIT Staff

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