Rifugiati, Lesbos / Wikimedia Commons - Mstyslav Chernov, CC BY-SA 4.0

Extracomunitari-stranieri

Estromettendo tuo fratello, estrometti te stesso escludendoti dal calore di Dio

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Parlando ai bambini sulla cattolicità di ogni uomo, spiegavo che cattolico significa universale. Cattolico è colui che in ogni angolo della terra si sente a casa sua. Cattolico, cioè universale, è chi, in qualsiasi nazione viva, si trova nella sua patria e in ogni uomo accanto a sé, vede un fratello, un figlio dello stesso papà. Concludevo dicendo che Dio non conosce le delimitazioni geografiche; i confini delle nazioni non li disegnati Dio…, le barricate delle città, le fortificazioni e i muri di difesa fra un popolo e l’altro non li ha costruiti Dio.
Ma chi è straniero? Chi non fa parte del tuo territorio ben delimitato; chi non vive nel tuo paese segnato da confini; comunque colui che il tuo cuore non riconosce facente parte della tua famiglia. Questo tuo modo di pensare mette anche te tra gli stranieri, perché di conseguenza sei straniero anche tu rispetto a quelli che tu definisci stranieri nei tuoi confronti.
Voi non siete più né ospiti, né stranieri…ma cittadini e familiari di Dio…E’ il padrone del mondo che parla, è Colui che ha fatto questa casa per tutti i suoi figli…e non c’è nessuno che nasca in questo mondo e non sia suo figlio…Eredi tutti dell’universo perchè coeredi di Gesù… attraverso Lui il Padre ha fatto l’universo. Di Dio è la terra e quanto contiene. La casa ospita quanti vuole il cuore del proprietario. Dimmi chi hai per papà e ti dirò chi sono i tuoi fratelli.
In chiesa abbiamo letto la parola di Dio che definisce chi è cristiano e chi non lo è. Cristiano è chi credendo all’amore di Dio lo riversa in chi gli vive accanto…Quindi Cristiano è chi con la sua vita vive la comunità del Cielo: come in cielo così in terra…Dio è comunità-comunione tra il Padre e il Figlio nello Spirito Santo…Chiunque vive di questo amore, in qualsiasi parte del mondo viva,  è nella comunità perché in Lui scorre il sangue del Padre celeste.
Allora è fuori dalla comunità -“extracomunitario”- chi non vive questa dimensione; si estromette dall’amore di Dio, benché Dio non possa non amarlo. “Extracomunitario” non è chi abita fuori dei tuoi confini, ma forse sei tu se non ami il tuo vicino. Estromettendo tuo fratello, estrometti te stesso escludendoti dal calore di Dio.
Allora i confini della Comunità non vengono né dal colore, né dalla geografia, né dalla razza umana….Siamo tutti in casa nostra con pieno diritto di respirare l’ossigeno datoci da Dio Padre….Solo chi non ama si estranea dalla comunità…Ma, appena ama, vi entra di fatto…Siamo uno in Cristo: In Lui non c’è né greco, né romano, né ebreo, né mussulmano, nè…
C’è da essere fieri di chi vive così, di chi non lascia che il suo cuore faccia distinzioni di fronte a chiunque. Gesù è morto in croce per ogni uomo e per tutti coloro che, dalla creazione del mondo, fino alla fine del tempo, sono nati in questa terra.
Solo il cuore non cattolico ha la tragica capacità di dire “tu sì, tu no, noi si, voi no…”  Appena allarghiamo il cuore ai confini del cuore di Gesù, non avremo più nemici, non ci sarà bisogno di armi, né ci sarà più spreco di energie per difenderci da qualcuno, ma vivremo per la fratellanza universale fino a che si compia il sogno di Gesù: “Padre che tutti siano una cosa sola.”
C’è chi mi chiede: “come mai tu, con tanta serenità, ti lasci spostare da un paese all’altro, secondo il volere dei tuoi superiori?” Rispondo che in ogni parte del mondo mi trovo in un angolino, sia pure diverso, ma della stessa casa di papà e quindi con fratelli che sono altrettanti Gesù da amare.
Ciao da p. Andrea
Per richiedere copie dei libretti di padre Andrea Panont e per ogni approfondimento si può cliccare qui.

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Andrea Panont

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