Mosque in Iraq

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Ayuso ai musulmani: “Il dialogo è una necessità, non un’opzione”

Il segretario del Pontificio Consiglio per il Dialogo Interreligioso interviene al Forum dei pensatori arabi di Abu Dhabi, come unico rappresentante cristiano

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Il dialogo interreligioso è sempre più una necessità concreta e non un ideale astratto. Lo ha affermato padre Miguel Ángel Ayuso Guixot, all’Arab Thinkers Forum, conclusosi ad Abu Dhabi, dove il segretario del Pontificio Consiglio per il Dialogo Interreligioso è stato l’unico relatore non musulmano intervenuto.
In un mondo dilaniato da conflitti a sfondo religioso, padre Ayuso si è richiamato alle parole di papa Francesco a promuovere una “cultura dell’incontro” per l’“umanità ferita”.
Pertanto, il dialogo interreligioso è “la condizione necessaria per la pace nel mondo e un dovere per ognuno di noi”; al tempo stesso, il dialogo può diventare “uno strumento di unità, aiutando a costruire una migliore società fondata sul mutuo rispetto e l’amicizia”.
L’estremismo, ha aggiunto Ayuso, è “incompatibile con gli autentici valori religiosi e per questo deve essere sconfitto attraverso un serio e diffuso sforzo per il dialogo”, con la collaborazione dei vari leader religiosi.
Da “dono di Dio”, la pace diventa “un dovere personale e sociale che richiede l’impegno di ognuno”, mentre il dialogo “è in realtà una necessità, non una opzione”.
In conclusione, il segretario del dicastero vaticano, ha ricordato le parole di papa Francesco: “Noi credenti non abbiamo ricette” per i problemi del mondo, ma “una grande risorsa: la preghiera”, con la quale, ognuno secondo le proprie “tradizioni”, può chiedere “i doni ai quali anela l’umanità”.

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ZENIT Staff

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