Porgo un cordiale benvenuto ai fedeli di lingua italiana. Sono lieto di accogliere i Fratelli dell’Istruzione Cristiana di Ploermel, in occasione del loro Capitolo generale; le Religiose che frequentano il Corso di Formazione dell’USMI; gli aderenti al Movimento dei Focolari e i gruppi parrocchiali, specialmente quelli di Viterbo e di Sant’Andrea del Pizzone. Il pellegrinaggio alla Sede di Pietro vi aiuti a coltivare quella sapienza che solo Dio può donare. Saluto i partecipanti al Convegno per i Familiari dei “Caduti in teatro operativo nelle Missioni di supporto alla Pace” – questi sono eroi: eroi della Patria ed eroi dell’umanità! Grazie –, accompagnati dell’Ordinario Militare per l’Italia, Mons. Santo Marcianò; la Federazione nazionale dei Consorzi di Bacino Imbrifero Montano; la Federazione nazionale Cooper e i gruppi di studenti, specialmente quelli di Roma, di Solofra e di Prato. Auguro di svolgere un gioioso e generoso servizio al bene comune. Un pensiero speciale porgo ai giovani, agli anziani, agli ammalati e agli sposi novelli. Stiamo concludendo il tempo di grazia della Quaresima. Non stancatevi di chiedere nella Confessione il perdono di Dio e nelle vostre sofferenze unitevi ancora di più a quelle della croce di Cristo, gareggiando nel perdono e nell’aiuto reciproco.
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Papa Francesco saluta i pellegrini di lingua italiana
Udienza generale in Piazza San Pietro il 21 marzo 2018