Papa Francesco ha ricevuto questa mattina il primo ministro del Libano, Saad Hariri, in udienza in Vaticano. Lo ha annunciato oggi, venerdì 13 ottobre 2017, la Sala Stampa della Santa Sede.
Come di consueto a questo livello, il politico ha incontrato anche il cardinale segretario di Stato, Pietro Parolin, e il segretario per i Rapporti con gli Stati, arcivescovo Paul Richard Gallagher.
I colloqui, così afferma la nota vaticana, si sono svolti “in un clima di grande cordialità” e hanno permesso di esaminare sia “vari aspetti della situazione in Libano” che “gli ultimi sviluppi in Medio Oriente”.
Mentre è stata espressa soddisfazione “per il rafforzamento della stabilità del Paese”, è stata auspicata “una sempre più proficua collaborazione tra le varie forze politiche a favore del bene comune dell’intera Nazione”.
Durante gli incontri è stato espresso anche apprezzamento per l’accoglienza offerta dal Libano “ai numerosi profughi” — più di 1,1 milioni di rifugiati siriani vivono infatti nel Paese, che ha una popolazione autoctona di appena 4 milioni di abitanti — ed è stata sottolineata inoltre “la necessità di trovare una soluzione giusta e globale ai conflitti che travagliano la Regione”.
Ci si è soffermati anche sull’importanza del dialogo interculturale e interreligioso, nonché sul valore della collaborazione tra cristiani e musulmani per la promozione della pace e della giustizia, prosegue il comunicato.
Sono stati rilevati infine “il ruolo storico ed istituzionale della Chiesa nella vita del Paese e l’importanza della presenza cristiana in Medio Oriente”, così conclude la nota.
Il politico sunnita era accompagnato da sua moglie e dai loro tre figli. Saad Hariri è il figlio del fu primo ministro e imprenditore Rafic Hariri, ucciso in un attentato il 14 febbraio del 2005. (pdm)
Libano, bandiera / Pixabay CC0 - RonnyK, Public Domain
Papa Francesco riceve il premier libanese
Per Saad Hariri è stata la terza visita in Vaticano