Rivolgo un cordiale benvenuto ai pellegrini di lingua italiana. Questa Udienza, l’ultima prima della pausa estiva, si fa in due gruppi: voi che siete in Piazza, e un gruppo di ammalati che sono nell’Aula Paolo VI e seguono nel maxischermo, perché è tanto il caldo che è meglio che gli ammalati siano al riparo. Salutiamo il gruppo degli ammalati!
Sono lieto di accogliere i partecipanti ai Capitoli Generali: delle Figlie della Chiesa; delle Suore Missionarie dell’Incarnazione; delle Suore di Gesù Bambino e delle Suore di S. Giuseppe dell’apparizione. Saluto quanti prendono parte al Convegno promosso dalla Congregazione per il Clero, per i Rettori e Formatori; e al Corso per formatori, promosso dall’Unione internazionale Superiore Generali. Saluto i fedeli da Genova, accompagnati dal Vescovo ausiliare, Mons. Nicolò Anselmi; i gruppi parrocchiali, in particolare quello di Recanati; e l’Associazione Ad Limina Petri, di Ranica. Un pensiero particolare rivolgo ai giovani, agli anziani, agli ammalati e agli sposi novelli.
Venerdì prossimo celebreremo la solennità del Sacratissimo Cuore di Gesù. Invito tutti a guardare a quel Cuore e ad imitarne i sentimenti più veri. Pregate per tutti i Sacerdoti e per il mio Ministero petrino, affinché ogni azione pastorale sia improntata sull’amore che Cristo ha per ogni uomo.
Udienza Generale (26/06/2019) - Foto © Servizio Fotografico - Vatican Media
Sacratissimo Cuore di Gesù: "Invito tutti a guardare a quel Cuore e ad imitarne i sentimenti più veri"
Saluto del Santo Padre ai pellegrini di lingua italiana – Udienza Generale (26 giugno 2019)