Rivolgo un cordiale benvenuto ai pellegrini di lingua araba, in particolare a quelli provenienti dal Medio Oriente!
Cari fratelli e sorelle, nella sua semplicità e nella sua essenzialità, il “Padre nostro” educa chi lo prega a non moltiplicare parole vane, perché – come Gesù stesso dice – «il Padre vostro sa di quali cose avete bisogno prima ancora che gliele chiediate», per questo il primo passo della preghiera è la consegna di noi stessi a Dio, e le nostre domande esprimono la confidenza nel Padre; ed è proprio questa fiducia che ci fa chiedere ciò di cui abbiamo bisogno senza affanno e agitazione. Il Signore vi benedica!
Udienza Generale (27/03/2019) - Foto © Servizio Fotografico - Vatican Media
"Il 'Padre nostro' educa chi lo prega a non moltiplicare parole vane"
Saluto del Santo Padre ai fedeli di lingua araba – Udienza Generale (27 marzo 2019)