Dal 18 febbraio, sino al 23, Papa Francesco e i membri della Curia Romana si trovano in soggiorno ad Ariccia per il consueto appuntamento degli esercizi spirituali durante la quaresima. La prima meditazione tenuta stamattina da don Josè Tolentino de Mendonça è stata incentrata sull’accidia, rappresentata come chiusura in se stessi ed assenza di curiosità verso il prossimo. A lungo andare, la persona apatica perde l’entusiasmo e conduce una vita insoddisfatta, ha spiegato don Josè Tolentino de Mendonça. La solitudine umana è l’origine di tante sofferenze umane le quali richiedono la cura della persona intera.
Un fenomeno dei nostri giorni è il “burnout”, definito come esaurimento emotivo che porta ad abuso di alcol, consumismo, iperattività, mondanità; così don Josè Tolentino de Mendonça ha illustrato citando le figure bibliche di Giona e Giacobbe. Mentre quest’ultimo si concentra a seguire la strada indicata da Dio, il primo preferisce i suoi beni a Dio. La risposta alle sofferenze è Gesù che ci accoglie e ci ama.
Inizio degli Esercizi Spirituali per la Curia Romana, 18 febbraio - 23 febbraio 2018, Casa Divin Maestro, Ariccia - Foto © Copyright Vatican Media
Ariccia: Meditazione sull'accidia
Esercizi spirituali del Santo Padre e della Curia Romana dal 18 al 23 febbraio 2018