Alle ore 13 di oggi, il Direttore della Sala Stampa, Greg Burke, ha tenuto un briefing sulla XXII riunione dei Cardinali Consiglieri con il Santo Padre Francesco. Il Consiglio di Cardinali si è riunito per tre giorni: lunedì 11, martedì 12 e mercoledì 13 dicembre. Erano presenti tutti i membri del Consiglio, eccetto Sua Eminenza il Card. George Pell, e Sua Eminenza il Card. Laurent Monsengwo Pasinya che è arrivato soltanto lunedì sera a causa della cancellazione del suo volo aereo dovuta al maltempo. Il Santo Padre è stato presente a tutte le riunioni, tranne a quella di questa mattina per l’Udienza Generale. La riunione di ieri pomeriggio è stata più breve del previsto per permettere ai Cardinali di partecipare alla Santa Messa presieduta dal Papa in occasione della Festa liturgica della Beata Vergine Maria di Guadalupe. Le sessioni di lavoro si sono svolte al mattino dalle 9.00 alle 12.30 e nel pomeriggio dalle 16.30 alle 19.00 e sono state in parte dedicate nuovamente ad una riflessione sulla Curia come strumento di evangelizzazione e di servizio per il Papa e per le chiese locali. Inoltre, i Cardinali hanno approfondito questioni relative a quattro Dicasteri: del Clero, dell’Evangelizzazione dei Popoli, dell’Educazione Cattolica e della Cultura. Parte rilevante dei lavori è stata dedicata alle relazioni esposte dai Superiori del Dicastero per i Laici, la Famiglia e la Vita; della Segreteria per la Comunicazione e della Sezione Migranti e Rifugiati del Dicastero per il Servizio dello Sviluppo Umano Integrale. S. E. il Cardinale Kevin Farrell, Prefetto del Dicastero per i Laici, la Famiglia e la Vita, ha illustrato la formazione del nuovo Dicastero, istituito il 1° settembre 2016, con una attenzione speciale al rapporto del Dicastero con i giovani. Mons. Dario Edoardo Viganò, Prefetto della Segreteria per la Comunicazione, ha presentato l’ultimo tratto di strada della riforma. E’ stata presentata l’organizzazione del Dicastero e delle differenti Direzioni, da cui verrà elaborata la tabella organica del nuovo Dicastero e sarà sottoposta all’approvazione della Segretaria di Stato. Inoltre, riprendendo il progetto presentato all’inizio della riforma dei media vaticani, è stato mostrato come i lavori siano stati finora rispettati: la timeline, la riduzione del personale (per quanto possibile) e la riduzione dei costi. E’ stato poi illustrato il nuovo procedimento di produzione multimediale e il nuovo portale, che sarà presentato nei prossimi giorni in versione Beta e che non è la riforma, ma certamente una prima espressione visibile e concreta. Sono stati poi presentati anche i nuovi loghi, che mostreranno l’unità nella differenza. E’ stato ribadito che la Segreteria per la Comunicazione non è un ufficio ma un Dicastero della Santa Sede e sono state anche affrontate le questioni legate agli aspetti economicoamministrativi. Si è confermato infine che dal 1° gennaio 2018 entrerà a far parte della SPC il gruppo della Tipografia Vaticana, di cui fanno parte L’Osservatore Romano e il Servizio Fotografico Vaticano. I Cardinali hanno poi sentito Padre M. Czerny, S.J. e Padre Fabio Baggio, C.C., i due sottosegretari della Sezione Migranti e Rifugiati del Dicastero per il Servizio dello Sviluppo Umano Integrale; P. Czerny e P. Baggio hanno spiegato il processo di organizzazione della Sezione posta ad tempus sotto la guida del Santo Padre. L’organico conta oggi 21 persone tra staff a tempo pieno e volontari. Tutte le attività promosse nel 2017 sono emanazione della sua missione all’interno del Dicastero, che consiste nell’assistere le Chiese locali nel disegno e realizzazione di una risposta pastorale efficace ed adeguata alle sfide del mondo contemporaneo, concernenti migranti, rifugiati e vittime della tratta. Tra le attività principali: la raccolta e la codificazione di informazioni sulle questioni migratorie direttamente dalla base, la realizzazione di diverse campagne di social media a favore di una narrativa positiva circa migranti e rifugiati, la produzione di un documento (20 Action Points) in vista dei Global Compacts su migranti e rifugiati del 2018 e l’elaborazione di una strategia globale con i principali attori cattolici (Segreteria di Stato, Conferenze Episcopali, ONG cattoliche e Congregazioni Religiose), e l’assistenza diretta ad alcune conferenze episcopali. Sua Eminenza il Card. Sean Patrick O’Malley ha aggiornato gli altri membri del Consiglio riguardo ai lavori della Pontificia Commissione per la Protezione dei Minori, riguardo specialmente al lavoro nell’assistere le Chiese locali. La prossima riunione del Consiglio di Cardinali avrà luogo nei giorni 26, 27, 28 febbraio 2018.
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