Nella sua edizione italiana di domani, martedì 17 ottobre 2017, “L’Osservatore Romano” denuncia la morte di almeno dodici rifugiati rohingya, che cercavano di raggiungere il Bangladesh in un barcone o cosiddetta “carretta del mare”.
Mentre varie persone risultano ancora disperse, tra le vittime accertate ci sono varie donne e bambini, così scrive il quotidiano vaticano, che cita il giornale locale “The Daily Star”.
Secondo il quotidiano del Bangladesh, il naufragio è avvenuto questa mattina (ora locale) nella zona di Shah Porir Dwip, alla foce del fiume Naf, il quale delimita un tratto del confine tra il Myanmar e il Bangladesh. Tra le vittime sette donne e quattro bambini nella fascia di età 1-4 anni, così rivela il “Daily Star”.
Secondo la stessa fonte, l’8 ottobre scorso è affondato un altro barcone con profughi rohinya, sempre nella zona di Shah Porir Dwip, provocando almeno 37 vittime.
Dal 29 agosto scorso, almeno 26 barconi con rifugiati rohingya sono naufragati. Drammatico il bilancio: tra le vittime almeno 89 bambini, 63 donne e 30 uomini.
Da fine agosto, almeno mezzo milione di profughi rohingya hanno oltrepassato il confine con il Bangladesh.
La questione della minoranza musulmana dei rohingya sarà uno dei temi più delicati e allo stesso tempo più urgenti che papa Francesco discuterà durante il suo viaggio dal 27 novembre al 2 dicembre prossimi in Myanmar e Bangladesh.
Il Pontefice ha richiamato in varie occasioni l’attenzione della comunità internazionale sul dramma dei rifugiati rohingya. (pdm)
Rohingya / Flickr.com - Photo by Dan Kitwood/Getty Images, CC BY 2.0
Rohingya: L’Osservatore Romano denuncia il naufragio di un barcone con rifugiati
Tra le vittime anche quattro bambini piccoli