Piccole Sorelle di Gesù, 2 ottobre 2017 / © PHOTO.VA - OSSERVATORE ROMANO

Piccole Sorelle di Gesù: “donne libere attaccate all’essenziale”

Udienza in occasione del Capitolo Generale della congregazione religiosa

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“L’amore che portate nei vostri cuori fa di voi delle donne libere attaccate all’essenziale.” Lo ha sottolineato papa Francesco ricevendo oggi, lunedì 2 ottobre 2017, in udienza nella Sala del Concistoro in Vaticano le partecipanti all’XI Capitolo Generale delle Piccole Sorelle di Gesù.
Non abbiate paura di andare avanti, portando nei vostri cuori il piccolo Bambino Gesù, in tutti i luoghi in cui ci sono i più piccoli del nostro mondo. Rimanete libere da legami con opere e cose, libere per amare coloro che incontrate, dovunque lo Spirito vi conduce”, così ha detto il Pontefice alla famiglia religiosa fondata nel 1939 dalla “petite sœur” o “piccola sorella” Maddalena di Gesù. “Libere per volare, libere per sognare”, ha aggiunto Jorge Bergoglio.
Papa Francesco ha esortato le Piccole Sorelle, che hanno la loro casa madre alle Tre Fontane a Roma, su un terreno adiacente all’abbazia dei trappisti, a “ritornare continuamente” all’esperienza originaria della loro fondatrice.
La spiritualità delle Piccole Sorelle di Gesù, così ha ricordato il Papa la specificità della congregazione, è “essere lì” per “amare, per stare con i più piccoli, come faceva Gesù, per annunciare il Vangelo con la semplice vita fatta di lavoro, di presenza, di amicizia, di accoglienza incondizionata”.
“Fate in modo di mantenere fervente la vostra vita spirituale, perché è da questo amore, ricevuto da Dio in modo incessante e sempre nuovo, che trabocca il vostro amore per i fratelli e le sorelle”, ha proseguito il Pontefice. “È di questa vita spirituale che i giovani hanno sete e che permette ad essi di rispondere a loro volta all’invito del Signore. E’ da questa vita spirituale che sgorga la testimonianza evangelica che i poveri attendono”.
Nel suo discorso, Francesco ha insistito sulla vita comunitaria. “Abbiate a cuore la qualità della vita fraterna nelle vostre comunità”, così ha esortato, ricordando che “seguendo Gesù povero tra i poveri”, la loro fondatrice “trovò la vera gioia, una gioia che ella condivise con tutti, a partire dalle sue sorelle”.
“I vostri cuori non hanno barriere”, ha continuato il Pontefice, e anche se da sole le Piccole Sorelle di Gesù non possono cambiare il mondo, lo possono illuminare “portando la gioia del Vangelo nei quartieri, nelle strade, mescolate alle folle, sempre vicine ai più piccoli.
“La vostra Fondatrice vi ha invitato a farvi «arabi tra gli arabi, nomadi tra i nomadi, lavoratori tra i lavoratori e, soprattutto, umani tra gli esseri umani»”, ha ricordato Francesco il carisma originario delle Piccole Sorelle. O “lunaparkisti con i lunaparkisti, come qui a Roma”, così ha aggiunto, un’allusione non solo al fatto che vicino alle Tre Fontane, nel quartiere EUR di Roma, sorge il Luneur Park o nuovo lunapark della Città Eterna.
Infatti, domenica 3 maggio 2015, prima della sua visita pastorale alla parrocchia “Santa Maria Regina Pacis” di Ostia, il Pontefice italo-argentino aveva inserito un fuoriprogramma, recandosi presso le Piccole Sorelle di Gesù, che vivono insieme alle famiglie dei giostrai al lunapark del Lido.
Cliccare qui per leggere il testo completo del discorso.

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Paul De Maeyer

Schoten, Belgio (1958). Laurea in Storia antica / Baccalaureato in Filosofia / Baccalaureato in Storia e Letteratura di Bisanzio e delle Chiese Orientali.

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