Papa Francesco ha elevato a diocesi l’attuale vicariato apostolico di Francistown, in Botswana, rendendola suffraganea della sede metropolitana di Pretoria, in Sud Africa. Lo ha reso noto oggi, lunedì 2 ottobre 2017, la Sala Stampa della Santa Sede.
Il Pontefice ha anche nominato il primo pastore della nuova diocesi. Si tratta del finora vicario apostolico di Francistown, mons. Franklyn Atese Nubuasah, della Società del Verbo Divino (SVD), i cui membri sono conosciuti anche come Verbiti o “Missionari di Steyl”.
La nuova diocesi si estende su tutto il centro-nord del Paese dell’Africa australe e ha una superficie di ben 472.995 km² (più o meno 20 volte la Lombardia, che ha una superficie di 23.844 km2), ossia circa due terzi dell’intero territorio del Botswana (600.370 km2).
Su una popolazione di 1.200.000 abitanti, i cattolici solo 17.000 (ossia l’1,4% della popolazione), distribuiti in 17 parrocchie, così riferisce il comunicato stampa della Santa Sede. I sacerdoti sono 26, coadiuvati da 28 religiose appartenenti a 6 diverse congregazioni e da un fratello religioso.
Il vicariato apostolico di Francistown era stato eretto da papa Giovanni Paolo II nel giugno 1998 attraverso la bolla “Ad aptius”. (pdm)
Botswana, Bandiera / Pixabay CC0 - RonnyK, Public Domain
Botswana: vicariato apostolico di Francistown elevato a diocesi
A guidare la nuova diocesi è il finora vicario apostolico, mons. Franklyn Atese Nubuasah SVD