Prosegue il viaggio del card. Pietro Parolin in Madagascar. Il segretario di Stato della Santa Sede è partito per il Paese africano nella notte tra il 26 e il 27 gennaio, in occasione del 50esimo anniversario dell’avvio delle relazioni diplomatiche tra Madagascar e Vaticano.
Domenica, nello stadio “Mahamasina” della capitale Antananarivo, il porporato ha celebrato Messa davanti a 80mila fedeli, in presenza del cardinale mauriziano Maurice Piat, il nunzio apostolino mons. Paolo Gualtieri e tutti i vescovi del Madagascar. Hanno partecipato anche il Presidente della Repubblica, le massime Autorità dello Stato e rappresentanti di altre religioni.
Il card. Parolin nella sua omelia si è soffermato sul Discorso delle Beatitudini, proposto nel Vangelo del giorno. Egli ha ricordato che Sant’Agostino lo definiva “il compendio di tutto il Vangelo”. Dal segretario di Stato è giunto l’appello a mettere in pratica le Beatitudini, sul piano personale, spirituale e sociale. Per questo Papa Francesco ha invitato i giovani a riflettere sulle Beatitudini per le Giornate Mondiali della Gioventù.
In serata il card. Parolin ha visitato il monastero delle Carmelitane.
Card. PIetro Parolin © Cels
Madagascar. L'invito del card. Parolin a praticare le Beatitudini
Ieri il segretario di Stato ha celebrato la Messa in uno stadio gremito da 80mila persone, nella sua omelia l’invito a rendere concreto il messaggio evangelico