Alla fine della visita al Polo Lionello di Incisa Valdarno, per la calura che surriscaldava quei giorni, a pian terreno ci hanno offerto un gelato in un ambiente dal nome suggestivo di “dulcis in fundo”.
Non solo il caldo e la sete vi ci avevano attratti, ma anche la voce che s’era sparsa nei dintorni della bontà di quei gelati artigianali.
“Giuseppina, prendi un gelato?” – “No, grazie; ne ho già sorbito uno. Di solito non mangio il gelato… mi fa venire la sete”.
Arriva la risposta del saggio: “Tutte le cose dolci e buone suscitano la sete”.
Voleva sottintendere che provvidenzialmente… le dolcezze di quaggiù sono insoddisfacenti perché invitano a saziarsi della dolcezza infinita a cui sono ordinate.
Ogni gradino non può essere casa, ma è fatto per portarti in casa.
Signore, ci hai fatti per te.
Ciao da p. Andrea
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Il gradino non è casa
Le dolcezze di quaggiù sono insoddisfacenti perché invitano a saziarsi della dolcezza infinita a cui sono ordinate