Una residenza in stile casa-famiglia ospiterà dal prossimo aprile a Baton Rouge, in Louisiana, ragazze minori vittime della tratta di esseri umani. È il progetto “Metanoia manor” presentato stamattina a Papa Francesco durante l’Udienza generale in Aula Paolo VI. Se ne occuperanno – spiega L’Osservatore Romano – la parrocchia di Zachary e quattro suore Ospedaliere della misericordia: Norma, Alexandrine, Ann Maria e Ruth, che si prenderanno cura delle adolescenti in modo da offrire loro un luogo sicuro dove superare i traumi subiti e ritrovare la speranza.
Ad affiancarle una équipe di professionisti, formata da medici, infermieri, assistenti sociali, educatori e volontari che presteranno servizio nella struttura, il cui nome “Metanoia” richiama il cambiamento di vita, di mentalità, di cuore. L’opera vuole essere un segno tangibile di misericordia in ricordo dell’anno giubilare appena concluso. Il governatore della Louisiana, John Bel Edwards, ha presentato al Papa il progetto e ha chiesto la benedizione di una targa che verrà collocata nella struttura. Erano presenti anche padre Jeff Bayhi e suor Paola Iacovone, superiora generale delle Ospedaliere della misericordia, con alcuni volontari.
Al Pontefice è stata poi presentata oggi un’altra opera di carità rivolta ai minorenni. Si tratta del progetto di accoglienza dell’associazione Luciano Lama, che da 25 anni offre una vacanza umanitaria ai bambini vittime della guerra nelle zone della ex-Jugoslavia che si trovano negli orfanotrofi della Bosnia ed Erzegovina. I ragazzi vengono ospitati per un mese, due volte all’anno.
Infine, tra gli altri gruppi presenti all’udienza, da segnalare i 350 membri dell’Associazione italiana notai cattolici, che ha sede nell’Istituto serafico di Assisi. Ad accompagnarli l’arcivescovo-vescovo di Assisi – Nocera Umbra – Gualdo Tadino, monsignor Domenico Sorrentino, con il presidente del sodalizio Dante Cogliandro.
@ Servizio Fotografico - L'Osservatore Romano
Tratta, presentato al Papa progetto in Louisiana per vittime minorenni
Si tratta di una residenza in stile casa-famiglia che ospiterà le giovani ragazze dal prossimo aprile a Baton Rouge